Euro crisis
M5S E I CATTIVI MAESTRI
Mentre Giggino e PierMatteo stanno alacremente lavorando ad una ipotesi di governo (che assomiglia tsnto alla somma di Trump e Kurtz), assistiamo ai rosicamenti dei “cattivi maestri”.
Gli ASINISTRI, sconfitti alle urne, si trovano oggi marginalizzati persino all’interno dell’M5S, assieme all’ala di quel partito che dei “CATTIVI MAESTRI” rappresentava la longa manus.
Tra questi registriamo DE MASI, l’esimio teorico del LAVORARE GRATIS PER LAVORARE TUTTI:
Il genio della lotta di classe al contrario:
avrebbe voluto portare al Pd l’intero M5S.
Bene, non è soltanto l’intero popolo del web a contestare questo bel tomo (sempre in tv), ma pure i suoi ex collaboratori (tra cui uno, anzi, una, rigorosamente senza retribuzione):
che non glielo mandano a dire:
“La lotta di classe professor De Masi non si fa tra lavoratori ma contro i padroni (sì, sono passati tanti anni, ma non mi hai mai convinto: la classe operaia esiste, eccome! Ed esistono i padroni, anche se oggi è più provocatorio questo che la fine del lavoro).”
Non dico che gli abbia dato del mezzo delinquente…. del furfante … ma poco ci manca!
Ad maiora.
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