L’Ucraina sospende il pagamento degli interessi sul debito internazionale

L’Ucraina ha invocato una legge che le consente di saltare i pagamenti del debito internazionale, mentre sta ultimando un piano di ristrutturazione per ridurre il suo debito internazionale di 20 miliardi di dollari, mettendo in atto quello che si prevede essere un default del debito di breve durata. Oggettivamente si tratta di un caso i default.

La risoluzione governativa approvata mercoledì dice che l’Ucraina “sospenderà temporaneamente” i pagamenti a partire dal 1° agosto.

Ciò significa che l’Ucraina non pagherà il pagamento di una cedola di 34 milioni di dollari su un Eurobond a scadenza 2026 in scadenza il 1° agosto. Il governo aveva un ulteriore periodo di grazia di 10 giorni per effettuare il pagamento, ma ha dichiarato che non pagherà.

Sebbene si tratti ufficialmente di un altro default per l’Ucraina, è improbabile che scateni preoccupazioni sui mercati del debito, anche perché era atteso, vista la situazione in corso nel paese.

La guerra su larga scala con la Russia, giunta al 29° mese, continua a prosciugare le risorse e l’economia dell’Ucraina, lasciandola fortemente dipendente dal denaro – e dagli aiuti militari – dei partner internazionali.

Il 22 luglio, i funzionari delle finanze del Paese hanno annunciato un accordo di ristrutturazione provvisorio, che gli obbligazionisti dovrebbero approvare formalmente nelle prossime settimane.

La proposta prevede un taglio nominale del 37% sulle obbligazioni internazionali in essere dell’Ucraina, con un risparmio di 11,4 miliardi di dollari in pagamenti nei prossimi tre anni – la durata del programma del Paese con il Fondo Monetario Internazionale, secondo le dichiarazioni del governo. Questo taglio è una conseguenza della crescita del debito esterno:

Debito estero dell’Ucraina

Anche se la ristrutturazione ridurrà di un terzo il valore nominale del debito internazionale dell’Ucraina, le sue finanze rimarranno sotto forte pressione.

È la seconda volta in un decennio che un’invasione russa costringe l’Ucraina a una ristrutturazione del debito, l’ultima nel 2015 dopo l’annessione della Crimea da parte di Mosca.

Il default – come una situazione simile nel 2015 – dovrebbe essere di breve durata e avere un impatto minimo a lungo termine, sempre che le vicende belliche non abbiano un’altra influenza.