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Economia

Los Angeles in fiamme: Le auto elettriche diventano bombe a orologeria

Gli incendi di Palisades sono contenuti, gli abitanti possono rientrare, ma resta un problema: le enormi quantità di batterie al litio, pericolose, da smaltire

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Gli incendi, mortali e distruttivi, che hanno colpito Los Angeles questo mese, causando 28 vittime, hanno arso con un’intensità tale da fondere veicoli elettrici e batterie agli ioni di litio al suolo. Questo ha creato condizioni di pericolo quando i residenti hanno iniziato a tornare nelle loro comunità il 28 gennaio.

L’incendio di Palisades ha bruciato più di  90 km quadrati, attraversando quartieri pieni di veicoli elettrici e pannelli solari, frutto di anni di politiche energetiche verdi promosse dallo Stato. Questo ha obbligato l’EPA a una complessa campagna di risanamento e messa in sicurezza.

La vastità dell’incendio di Palisades e il numero di batterie agli ioni di litio abbandonate lo rendono uno dei più grandi interventi di bonifica di materiali pericolosi mai affrontati dai primi soccorritori locali, secondo il portavoce del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Los Angeles, Adam VanGerpen.

Auto bruciate a Palisades

“Non abbiamo mai visto nulla di simile”, ha dichiarato VanGerpen a The Epoch Times. “Stiamo parlando di una scala davvero enorme”.

Le batterie agli ioni di litio sono utilizzate in telefoni cellulari, tablet, computer portatili, cuffie wireless, auto elettriche e pannelli solari.

Molte batterie e veicoli elettrici si sono fusi dopo essere stati abbandonati dai residenti in fuga a partire dal 7 gennaio, ha detto VanGerpen. “Dobbiamo rimuovere l’intero veicolo”, ha aggiunto.

L’attore e residente di Pacific Palisades, James Woods, ha dichiarato in un post sulla piattaforma di social media X che le auto elettriche fuse stavano “creando un vero problema per la rimozione sicura delle macerie”.

“Sebbene sia grato al Presidente Trump per l’assistenza federale di cui c’è un disperato bisogno, non possiamo ignorare che le auto elettriche si sono letteralmente sciolte nel terreno dove si trovavano”, ha scritto Woods.

Le squadre Hazmat del LAFD hanno ispezionato la zona dell’incendio, esaminando 6.837 case ed edifici distrutti e altri 12.317 danneggiati, secondo i dati diffusi martedì dal California Department of Forestry and Fire Protection (Cal Fire).

Secondo VanGerpen, le squadre hanno utilizzato un software per individuare e segnalare le batterie agli ioni di litio nella zona.

Alcune batterie sembrano intatte e incontaminate, ma potrebbero comunque produrre gas tossici, riaccendersi o esplodere, il che le rende la priorità assoluta per le squadre di pulizia. 

Questo enorme problema è figlio di una normativa voluta dallo Stato della California

Tutte le nuove case costruite in California dal 1° gennaio 2020 devono essere dotate di pannelli solari, che richiedono anche l’installazione di batterie agli ioni di litio. Quindi tutte le case recenti sono delle potenziali bombe.

La ricostruzione è un gran problema

Il 12 gennaio, il governatore Gavin Newsom ha emesso un ordine esecutivo per accelerare la rimozione delle macerie nelle zone colpite dall’incendio. Ha ribadito la necessità di accelerare il recupero durante una conferenza stampa martedì.

Secondo Newsom, la California si è unita all’Agenzia federale per la gestione delle emergenze per inviare lunedì una lettera all’EPA, comunicando all’agenzia la necessità di rimuovere le macerie entro i prossimi 30 giorni.

L’EPA ha ricevuto la lettera di Newsom e ha iniziato a rimuovere i detriti pericolosi lunedì, secondo la portavoce Anna Drabek. Però l’operazione non è stata semplice.

L’agenzia hadovuto  allestire un sito di raccolta dei detriti pericolosi in ciascuna delle zone dell’incendio di Palisades e Eaton.

“Abbiamo preparato [i siti] per iniziare a ricevere i materiali, operazione iniziata ieri in entrambe le località”, ha dichiarato Drabek a The Epoch Times.

Il problwma è che le batterie sono estremamente pericolose anche quando appaiono intatte, perchè il calore potrebbe comunque averle danneggiate e potrebbero predere fuoco successivamente o emettere del gas.

Ora i vigili del fuoco sono obbligati a disinnescare e smantellare i pacchi batterie uno per uno: un’operazione costosa, che richiede tempo e distrae risorse che potrebbero essere utilizzate diversamente. Ovviamente nessuno aveva pensato che potesse crearsi una situazione del genere quando era stato imposto l’obbligo dei pannelli solari e pacchi batterie nelle case. Adesso qualcuno dovrà pensare al loro smaltimento.

 


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