Seguici su

Economia

L’Olio d’Oliva vede un secco e rapido calo dei prezzi

Chi ha accumulato molto olio d’oliva rischia di bruciarsi, perché i prezzi stanno calando rapidamente

Pubblicato

il

La spagnola Deoleo, il più grande produttore di olio d’oliva al mondo, ha dichiarato che la crisi pluriennale causata dalla siccità, che ha fatto impennare i prezzi dell’“oro liquido”, sta terminando con l’inizio del raccolto favorevole del 2024-25 in Spagna. Ciò suggerisce che i prezzi dell’olio d’oliva nei supermercati dovrebbero diminuire nei prossimi mesi.

Miguel Ángel Guzmán, direttore commerciale di Deoleo, ha dichiarato alla CNBC: “Stiamo ancora attraversando una fase di tensione nei prezzi dell’olio d’oliva, soprattutto per gli oli di qualità superiore, come l’extravergine.

Tuttavia, le prospettive sono positive per i prossimi mesi, poiché si prevede che il mercato inizi a stabilizzarsi e che la normalità venga gradualmente ripristinata con l’avanzamento del nuovo raccolto e l’aumento dell’offerta ”, ha affermato Guzmán.

E ha aggiunto: “Anche se ci sono stati passi avanti verso il miglioramento, non sarebbe del tutto esatto dire che la crisi è finita”.

I prezzi a pronti dell’olio extravergine di oliva spagnolo hanno raggiunto un picco di 8.835 euro a tonnellata a fine gennaio e da allora sono precipitati in un mercato negativo (-43,5%), scendendo a circa 5.145 euro a fine autunno. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le stime indicano un miglioramento dei raccolti nei paesi produttori di Spagna, Grecia e Tunisia.

Prezzi spot dell’Olio Extravergine d’Oiliva

Javier Blas di Bloomberg ha sottolineato che “i prezzi dell’olio d’oliva al dettaglio seguiranno molto presto il ribasso (lo hanno già fatto in paesi d’origine come Spagna e Italia)”. Chi ha speculato sull’olio o chi ne ha grosse scorte comprate lo scorso anno rischia di trovarsi in grosse difficoltà!

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento