Lockheed Martin dimostra intercettazioni tattiche aria-aria abilitate dall’intelligenza artificiale

La divisione progetti avanzati di Lockheed Martin ha dimostrato come l’intelligenza artificiale (AI) possa aiutare le intercettazioni aria-aria in ambiente tattico.

In un comunicato stampa, Skunk Works ha dichiarato che il suo agente AI è stato integrato in un aereo L-29 Delfin per controllare direttamente il jet ed eseguire esercitazioni tattiche.

Con l’agente AI che gestisce la rotta, la velocità e l’altitudine del velivolo, il Delfin è stato in grado di affrontare un avversario virtuale in posizione sia offensiva che difensiva.

Secondo l’azienda, sono stati condotti otto casi di test per volo per valutare le prestazioni dell’agente in combattimenti testa a testa standard, incontri fuori area, supporto missilistico e sconfitta missilistica.

“Il team è stato incoraggiato nel vedere un trasferimento pulito, da sim a reale, dei comportamenti appresi e che l’agente AI è apparso intenzionale e deciso nelle sue azioni”, ha dichiarato Skunk Works.

Il risultato della dimostrazione dovrebbe consolidare il potenziale dell’IA negli scenari di combattimento del mondo reale.

Parte di un’iniziativa più ampia:

Skunk Works ha dichiarato che la recente dimostrazione di volo fa parte di un’iniziativa più ampia volta a sviluppare e testare rapidamente l’autonomia guidata dall’IA per le missioni aria-aria.

Ha inoltre spiegato che i voli dal vivo sono fondamentali per valutare la capacità dell’azienda di sviluppare e testare rapidamente capacità di IA rilevanti dal punto di vista operativo.

“È entusiasmante vedere i componenti separati integrarsi con successo sull’L-29 per dimostrare nuove capacità. Il sistema completo si è comportato ancora meglio in volo che in simulazione”, ha dichiarato il professore dell’Iowa Technology Institute (ITI) Tom Schnell. L’ITI è stato un istituto partner per la dimostrazione.

Skunk Works prevede di condurre altri test di volo quest’anno, coinvolgendo altri velivoli e scenari di battaglia aerea.

Prima della recente dimostrazione, l’aeronautica militare statunitense ha testato un caccia F-16 gestito dall’intelligenza artificiale con a bordo il segretario Frank Kendall.