Attualità
La Francia si sta interessanto delle Filippine e manderà lì una forza aerea
Manila viene incluso da Parigi fra i paesi dove effettuare esercitazioni congiunte quest’anno. I motivi sono commerciali e strategici
Per la prima volta, la Francia ha incluso le Filippine nella sua missione annuale delle forze aeree nell’Indo-Pacifico, una mossa che, secondo gli analisti, sottolinea l’impegno di Parigi per la sicurezza della regione e gli interessi strategici nelle sue rotte commerciali e nei mercati della difesa.
La tappa filippina nell’ambito della Pegase 24 – una missione annuale delle forze aeree e spaziali francesi nell’Indo-Pacifico per dimostrare la proiezione di potenza aerea – è l’ultima di una serie di iniziative di Parigi per costruire legami di sicurezza più stretti con Manila, da quando i due Paesi hanno iniziato i colloqui per migliorare la cooperazione militare a dicembre.
“Negli ultimi tre anni, Parigi ha notevolmente ampliato la sua cooperazione nel campo della difesa con le Filippine. Un accordo più profondo e completo sembra una progressione naturale”, ha dichiarato Don McLain Gill, analista geopolitico e docente presso il Dipartimento di Studi Internazionali dell’Università De La Salle.
Nell’ambito della missione annuale Pegase, quest’anno un contingente di aerei francesi farà scalo nella base aerea di Clark, situata a 93 km a nord-ovest di Manila. Clark è stata gestita dall’esercito statunitense fino al 1991.
Intervenendo la scorsa settimana a una conferenza in occasione dell’ottavo anniversario della storica sentenza dell’Aia a favore delle Filippine in un arbitrato sui diritti territoriali nel Mar Cinese Meridionale, Marie Fontanel, ambasciatrice di Francia nelle Filippine, ha affermato che la missione dimostrerà l’impegno della Francia a sostenere la libertà di navigazione, essenziale per mantenere una regione indo-pacifica aperta e inclusiva.
Durante la sua visita nelle Filippine, la missione Pegase 24 includerà due caccia multiruolo Rafale, un aereo da trasporto tattico A400M e un aereo da rifornimento aereo e trasporto militare A330. Quindi Parigi fa anche un po’ di marketing alla produzione nazionale di aerei.
“Durante lo scalo, si prevede che le attività bilaterali contribuiranno a costruire le basi della cooperazione aria-aria tra i due Paesi”, ha dichiarato lunedì il Dipartimento della Difesa nazionale delle Filippine, aggiungendo che si tratterà di “una prima nella storia delle relazioni di difesa tra Filippine e Francia”.
A giugno, la Francia ha insediato un addetto alla difesa residente nelle Filippine, pochi mesi dopo che il Segretario alla Difesa Gilberto Teodoro Jnr e il Ministro francese per le Forze Armate Sébastien Lecornu si sono incontrati e impegnati a rafforzare i legami bilaterali in materia di difesa.
Ad aprile, oltre 16.000 soldati hanno partecipato alle esercitazioni Balikatan, le esercitazioni marittime annuali congiunte tra le forze filippine e statunitensi. L’edizione di quest’anno ha visto per la prima volta la partecipazione della Marina francese.
Le Filippine hanno due accordi separati con gli Stati Uniti e l’Australia. La scorsa settimana hanno firmato un accordo di accesso reciproco (RAA) con il Giappone e hanno sottoscritto un memorandum d’intesa con il Canada per una maggiore cooperazione nel settore della difesa.
“La Francia, insieme al Regno Unito, è probabilmente la nazione europea con maggiori interessi strategici nell’Indo-Pacifico. Detiene ancora dei territori nella regione e quindi le tensioni che sorgono in questa zona sono una questione di sicurezza nazionale”, ha dichiarato a This Week in Asia Matteo Piasentini, analista geopolitico e docente presso il dipartimento di scienze politiche dell’Università delle Filippine.
Una considerazione chiave per la Francia nell’espandere la sua presenza nella regione indo-pacifica è quella di mettere in mostra il suo hardware militare e di incrementare le sue esportazioni di difesa.
Non dobbiamo dimenticare che Stati come la Francia hanno anche interessi “commerciali” nel loro impegno militare: Non è un segreto che la Francia stia puntando a un accordo con Manila per la costruzione di sottomarini e ad altre lucrose vendite militari”, ha aggiunto Piasentini.
Quindi la mossa francese ha una duplice funzione: ricordare l’interesse di Parigi nel Pacifico, dove ancora controlla Tahiti e la Nuova Caledonia Francese, terra che ultimamente si è rivelata piuttosto complessa, e quindi cercare di piazzare qualche pezzo di industria militare nei paesi che, confinando con la Cina, ne sentono maggiormente il peso. Ricordiamo che Parigi ha ottimi rapporto con l’India, a cui ha venduto un po’ di tutto, dai sottomarini ai caccia, proprio in funzioni di contenimento della Cina.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login