Liz Truss rischia di essere il Primo Ministro più breve della storia. Golpe parlamentare fra i Conservatori, tornerà Farage?

Jeremy Hunt

Quello che vi stiamo per narrare è una triste storia di umiliazione politica che speriamo si concluda presto. Il nuovo cancelliere dello scacchiere, Jeremy Hunt, non sta solo sconvolgendo tutta la politica economica dei Tories, rimangiandosi le promesse degli scorsi governi in tema di tasse, ma ha anche iniziato una vera e propria epurazione del gabinetto ministeriale. La prima vittima è stata Suella Braveman, Segretario agli Interni, che ha dato le dimissioni, ma dalle notizie che filtrano è in corso un vero e proprio repulisti di conservatori filo Brexit, più lontani dalle posizioni di Hunt che era un Remainer. Si parla di una vera e propria caccia all’uomo, con molti funzionari che implorano di essere confermati.

Quindi, come con una specie di golpe di palazzo, un governo con una certa tendenza politica è stato sostituito dal “Mario Monti” britannico, cioè da un esponente della destra globalista e iper-liberista che è lontana dalle posizioni del cancelliere eletto, e precedente, Boris Johnson, tanto quanto lo sono i laburisti, globalisti da sempre. Oggi la Truss avrà una duro incontro-scontro con il “Comitato 1922”, cioè i deputati conservatori senza carica di governo, e non è detto che ne esca dimissionaria, ma poco importa: comunque lei è solo un Primo ministro di nome, non di fatto, perché Hunt ha in mano completamente il governo.

Se ne è accorto Nigel Farage, che segue la situazione come commentatore di GBnews. Solo che Hunt è un tradimento per una bella fetta dell’elettorato del Regno Unito, lo stesso che seguiva il partito della Brexit di Farage. questo politico non è mai riuscito a entrare nel parlamento britannico proprio perché le sue istanze erano rappresentate da una grossa fetta del partito conservatore. Se questo diventa un “Montian-Draghiano”, tradendo le spinte nazionali e dell’elettorato, allora perde una parte consistente della propria base e viene a riaprire la strada a Farage, sinora in quiescenza.

Quindi oggi Monti/Draghi governa nel regno unito, ma questo pone le basi per un governo ancora più sovranista. Sempre che la politica non scenda completamente nel caos. Però quello che accade deve essere un insegnamento anche per l’Italia: se non si è decisi, se si ha paura, allora qualcuno ne approfitterà e vi imporrà un “Commissario”