Economia
Litio, la Cina ferma le miniere: CATL sospende la produzione, i prezzi reagiscono
Pechino interviene sulla sovraccapacità produttiva. La decisione del colosso delle batterie CATL di fermare una miniera chiave innesca un’immediata reazione dei mercati. Un segnale per il futuro delle auto elettriche e delle materie prime.
CATL, il più grande produttore mondiale di batterie agli ioni di litio per auto elettriche, ha sospeso le attività in una delle più grandi miniere di litio della Cina, provocando un aumento dei prezzi del litio e delle azioni delle società minerarie.
La sospensione, come riportato oggi da Bloomberg, fa parte degli sforzi del governo cinese per risolvere un problema di sovraccapacità in tutti i settori industriali che ha fatto diminuire i profitti e ha escluso dal mercato gli operatori più deboli.
La sospensione delle attività nella miniera di Jianxiawo, nella provincia di Jiangxi, dovrebbe durare almeno tre mesi, secondo fonti anonime citate da Bloomberg, alimentando le speranze che parte dell’eccesso di capacità produttiva nei settori legati ai veicoli elettrici possa essere ridotto, con un conseguente aumento della redditività.
Infatti, Bloomberg ha riportato oggi che le azioni delle società minerarie di litio quotate in Australia hanno registrato un aumento a doppia cifra in risposta alla notizia, nella speranza che questa non sia l’unica sospensione delle miniere di litio in Cina, dato che i tassi di adozione dei veicoli elettrici a livello globale si stanno rivelando più lenti del previsto.
Il rapporto ha sottolineato che i prezzi del litio hanno raggiunto il massimo storico nel 2022, per poi registrare un calo del 90% a causa della combinazione di sussidi e norme in materia di veicoli elettrici in alcuni mercati chiave, come l’Europa, che non sono riusciti a stimolare l’adozione di massa dei veicoli elettrici. Ciò ha costretto le società minerarie di litio a rivedere i propri piani di espansione e a tagliare le spese. Ecco il prezzo del Carbonato di Litio sul mercato cinese:
La “feroce concorrenza tra i produttori di veicoli elettrici e di batterie in Cina per ottenere incentivi statali ha portato a un forte calo dei prezzi dei veicoli elettrici e delle batterie, contribuendo a diffonderne l’uso, ma ha anche causato un enorme eccesso di capacità produttiva nel settore delle batterie”, ha affermato la società di ricerca Rhodium Group in un rapporto pubblicato a giugno.
Oggi, secondo Rhodium Group, la capacità produttiva di batterie della Cina è doppia rispetto alla domanda interna e pari a 1,2 volte la domanda globale. Il Paese deve affrontare un eccesso di capacità simile nella produzione di energia eolica e solare, nonostante la frenetica espansione degli impianti eolici e solari sia in Cina che all’estero. Un surplus enorme, che influeza l’economia globale e che rischiava di causare una crisi industriale enorme in CIna. Che fine avrebbero fatto gli investimenti in batterie e auto EV?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login