L’ITALIA TORNERA’ MAI AD ESSERE COMPETITIVA? TRANQUILLI, LO SIAMO GIA’!

L’Italia è già oggi abbastanza competitiva visto che:

– l’export supera l’import.

 

Anche se:

– l’export extraUE è maggiore dell’Import extraUe mentre

– all’interno dell’eurozona ancora abbiamo solo la Germania con target2 positivo mentre tutti gli altri l’hanno negativo.

 

Quindi, tornare alla moneta sovrana consentirebbe:

– di essere ancora più competitivi verso il resto del mondo;

– di pagare meno interessi sul debito pubblico;

– di sfruttare anche il mercato interno per poter consentire alle aziende di far lavorare pienamente i propri impianti produttivi visto che LA PRODUTTIVITA’ AZIENDALE E’ SI’ FRUTTO DEGLI INVESTIMENTI CHE DANNO BREAKTHROUGH TECNOLOGICO (espulsione di manodopera a parità di ricavi), detta TOTAL FACTOR PRODUCTIVITY, MA ANCHE DEL FATTURATO (quindi endogena) PERCHE’ CONSENTE DI SFRUTTARE PIENAMENTE IMPIANTI ESISTENTI E MANODOPERA;

– di recuperare mese dopo mese quei sbilanciamenti nelle partite correnti interne all’eurozona che sono misurate dal TARGET2.

 

INVECE:

Quelli dell’ISTAT lo sanno benissimo, se scegliamo di diventare competitivi allo stesso modo in cui lo sono i tedeschi, siamo costretti ad abbandonare (facendo morire) almeno due terzi delle nostre aziende poiche:

– i tedeschi hanno il 60% delle aziende ad alta o medio alta tecnologia (e solo il 40% a bassa intensità di capitale o medio-bassa);

– gli Italiani hanno il 38% di aziende ad alta o medio-alta intensità di capitale e il resto è medio-bassa o bassa.

 

Capite?

1) se scegliamo la loro strada condanniamo per decenni il paese a stagnazione e recessione;

2) se riprendiamo la nostra vecchia strada, è possibile che già dopo 6-8 mesi tutte le fabbriche ripartono alla grande, la OMSA di FORLI’, la PERUGINA e la AST Umbre che sembrano sull’orlo dell’abbandono del paese, ecc. ecc.

 

RAGAZZI, OPEN YOUR EYES! Vi fanno credere che Gesù Cristo è morto dal freddo ed invece era padrone delle legne!

 

Maurizio Gustinicchi

Socio Sostenitore Lega Nord-Riscossa Italiana-Economia5Stelle