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L’Italia avrebbe inviato i propri missili Storm Shadow in Ucraina. La notizia dal Regno Unito

Il segretario alla difesa britannico rivela che l’Italia avrebbe inviato i missili Storm Shadow all’Ucraina. Cosa di cui nessuno in Italia sapeva nulla. Complimenti per la discrezione

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L’Italia avrebbe inviato i missili da crociera Storm Shadow all’Ucraina durante la guerra in corso, ha rivelato il Segretario alla Difesa britannico Grant Shapps.

Il ministro  ha fatto l’annuncio mentre visitava la fabbrica nel Regno Unito dove il produttore di missili MBDA produce lo Storm Shadow, che è stato utilizzato dalle forze ucraine contro obiettivi russi in Crimea e altrove.

Il missile MBDA a lancio aereo è stato consegnato all’Ucraina prima dal Regno Unito nel maggio 2023 e poi dalla Francia. L’Italia sarebbe quindi il terzo paese ad aver inviato l’arma, cosa che, sino ad ora, era sconosciuta agli italiani.

“Credo che Storm Shadow sia stata un’arma straordinaria”, ha dichiarato Shapps.

“Il Regno Unito, la Francia e l’Italia stanno posizionando queste armi per utilizzarle, in particolare in Crimea. Queste armi stanno facendo una differenza molto significativa”.

Nessuna conferma dal Ministero della Difesa

Roma, tuttavia, non ha annunciato la consegna del missile all’Ucraina e questo rende la situazione ancora più imbarazzante. Una vera e propria gaffe, oppure un modo per esporre la partecipazione italiana.

Un portavoce del Ministero della Difesa italiano ha rifiutato di rispondere alle osservazioni di Shapps, secondo Defense News

L’Italia ha acquistato un totale di 200 Storm Shadow nel 1999. Secondo quanto riferito, Roma ha schierato i missili durante le operazioni della NATO in Libia nel 2011. Non è noto quindi esattamente quanti siano i missili a disposizione dell’Italia, se ne siano stati ordinati ee quanti siano stati effettivamente consegnati all’Ucraina.

Storm Shadow montato su un Su-24 ucraino

Il segretario alla difesa britannico rivela che lItalia Il missile Storm Shadow è un missile aria terra, lanciato dall’italia con gli Eurofighter, Tornado o F-35 , con un raggio d’azione di 550 km e una testata a penetrazione da 450 km. L’Ucraina li utilizza aattando i Sukhoi Su-24 per questo missile.

L’aiuto dell’Italia all’Ucraina

L’anno scorso, l’Italia ha annunciato la consegna del sistema di difesa aerea SAMP/T all’Ucraina, in coordinamento con la Francia.

All’inizio di quest’anno, il Parlamento italiano ha approvato l’estensione del sostegno militare all’Ucraina fino al 2024.

Il contenuto del pacchetto di armi era riservato. Tuttavia, secondo quanto riferito, Roma prevede di inviare missili terra-aria Stinger, mortai e armi anticarro Milan o Panzerfaust, mitragliatrici pesanti Browning, obici M109 semoventi e FH 70, oltre a  veicoli corazzati. In realtà il ministero della difesa italiano ha sempre mantenuto un certo riserbo sulle armi inviate in Ucraina.

L’invio degli Storm Shadow porterebbe l’invio di armi ad un altro livello.

 


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