L’IRLANDA E LA MADRE DI TUTTE LE RIFORME: UN CAMPANELLO DI ALLARME PER ITALIA E FRANCIA

La Banda del Buco di italiana memoria ha colpito anche in Irlanda. Il tasso di crescita del PIL sale e scende come le montagne russe:

Comunque quando va bene non supera il 2%!

Ma qual’è un importante DRIVER della crescita Irlandese? La spesa a deficit:

E’ ovvio che se togliessimo ancora un pò di denaro dalla circolazione tagliando ulteriormente il budget dello stato il PIL peggiorerebbe. E col peggioramento del PIL ci ritroveremmo un’ulteriore esplosione del rapporto DEBITO/PIL già fortemente compromesso:

Ma allora, alla fin fine, SE SI PARLA COSI’ BENE DELL’IRLANDA mentre abbiamo visto che il rapporto debito/pil è peggiorato di 5 volte e visto che ancora fanno del deficit la loro principale arma di crescita, COSA HANNO REALMENTE FATTO E QUALE INSEGNAMENTO SI  PUO’ TRARRE PER ITALIA E FRANCIA?

Questo:

UNA FORTISSIMA RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA IN RAPPORTO AL PIL!

Capito CUGINI FRANCESI? Capito AMICI DIPENDENTI PUBBLICI ITALIANI?

Purtroppo è questa la principale riforma pubblica auspicata per tutto il continente, ed è questa quella che forse (secondo Sapir) farà scattare la molla della RIVOLUZIONE FRANCESE OTTOBRINA!

D’altronde le parole di ieri del tedesco della Baviera rivolte a Renzi non lasciano scampo:

“la Francia ha avuto più tempo per fare le riforme e non le ha fatte….perchè dovremmo dare più tempo anche a voi?”

Ma quale sarebbe il vantaggio di una simile riforma strutturale (la madre di tutte le battaglie checché ne pensi l’Ebetino di Firenze)?

Questo:

FORTE CONTRAZIONE DEI CONSUMI INTERNI CHE CONSENTONO AL PAESE DI AVERE UNA CURRENT ACCOUNT POSITIVA: si esporta di più di quanto si importa.

Perchè nel GOLD STANDARD che è l’Euro, se la Current Account è positiva LA MONETA CHE ENTRA NEI CONFINI DELLA NAZIONE SUPERA QUELLA CHE ESCE ESPANDENDO LA BASE MONETARIA DISPONIBILE SENZA DOVER RICORRERE ALLO STAMPAGGIO DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE!

E questo, pare, era anche quello che il buon Einaudi auspicava per il nostro paese sin dal primo giorno del suo insediamento al potere in Italia.

Ecco, BACK TO THE FUTURE: si ritorna di colpo al primo dopoguerra!

Allosanfandelapatrilejurdegluasetarrive!

Mi sa tanto!