Seguici su

Attualità

L’Iran possiede già armi nucleari ? Un parlamentare di Teheran dice di si

Il parlamentare iraniano Ahmad Bakhshayesh Ardestani ha affermato ad una radio nazionale che l’Iran possiede già armi nucleari, ma lo tiene riservato. Un annuncio che potrebbe non essere vero, ma comunque è inquietante

Pubblicato

il

Ahmad Bakhshayesh Ardestani, membro del Parlamento iraniano,  in un’intervista con l’emittente iraniana Rouydad 24, come riportata da Fox News, ha affermato che ll’Iran è già in possesso di armi nucleari.

“A mio parere, abbiamo raggiunto le armi nucleari, ma non lo annunciamo”, ha detto Ardestani. Ha poi aggiunto che, sebbene il possesso di bombe nucleari sia in linea con la politica iraniana, la posizione ufficiale del Paese rimane nell’ambito del JCPOA, che avrebbe la finalità di impedire all’Iran di costruire armi nucleari, e che quindi avrebbe completamente fallito.

Ardestani ha giustificato il presunto possesso di armi nucleari da parte dell’Iran, sostenendo che esso rafforza le capacità di deterrenza del Paese, in particolare di fronte alle minacce percepite dagli Stati Uniti e da Israele.

Ha sottolineato la necessità per l’Iran di mantenere la parità con i suoi avversari, citando i recenti sviluppi geopolitici come le azioni della Russia in Ucraina e le operazioni militari di Israele a Gaza.

Mostra missili iraniani

“In un clima in cui la Russia ha attaccato l’Ucraina e Israele ha attaccato Gaza, e l’Iran è un convinto sostenitore del Fronte di Resistenza, è naturale che il sistema di contenimento richieda che l’Iran possieda bombe nucleari. Tuttavia, che l’Iran lo dichiari o meno è un’altra questione”, ha dichiarato.

Per spiegare l’accenno alle armi nucleare Kiev rinunciò a 200 testate nucleari circa negli anni ’90 in cambio di garanzie internazionali alla propria sicurezza che, evidentemente, non hanno portato bene.

Le osservazioni del legislatore sottolineano le crescenti preoccupazioni sulle ambizioni nucleari dell’Iran e sul suo impegno nei confronti del JCPOA, dal quale gli Stati Uniti si sono ritirati nel 2018 sotto l’amministrazione dell’ex Presidente Donald Trump. Da allora, l’Iran ha gradualmente ridotto la sua conformità all’accordo, facendo temere una potenziale corsa agli armamenti nucleari nella regione.

Impianto iraniano di arrricchimento dell’uranio, come appariva nel 2007

La decisione di Teheran di limitare l’accesso degli ispettori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), incluso il blocco del personale esperto, ha sollevato un campanello d’allarme all’interno della comunità internazionale.

Mentre i funzionari iraniani affermano che il loro programma nucleare è pacifico e si attiene strettamente ai principi religiosi, recenti rapporti suggeriscono un aumento significativo dell’attività di arricchimento dell’uranio.  La notizia di un’accelerazione in questa pratica, che può condurre all’uranio di grado militare, era nota dalla fine del 2023.

Nonostante le rassicurazioni delle autorità iraniane, persistono dubbi sulle vere intenzioni alla base del programma nucleare iraniano. Le parole del deputato potrebbero essere un’affermazione personale, come una voce dal sen fuggita che ha reso pubblico qualcosa che è già evidentemente noto ai vertici iraniani.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: La minaccia nucleare iraniana: un bluff o una nuova realtà?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento