L’Iran afferma di aver scacciato un aereo spia USA dal proprio spazio aereo

L’esercito iraniano ha affermato che domenica un aereo spia statunitense ha violato o almeno si è avvicinato a violare il suo spazio aereo, sorvolando le acque territoriali iraniane. Un comunicato della Marina iraniana ha affermato di aver seguito i movimenti di “un aereo spia americano” che si è avvicinato all’Iran senza autorizzazione.

“Dopo che l’aereo EP-3E della Marina statunitense è entrato nelle acque territoriali iraniane, i vigili comandanti della Marina hanno inviato un avvertimento per impedire all’aereo di entrare nello spazio aereo del Paese senza autorizzazione”, si legge nel comunicato.

L’incidente è avvenuto nelle acque del Golfo di Oman e i media di Stato iraniani affermano che l’esercito iraniano l’ha scacciata. I comandanti della Marina hanno dichiarato che l’aereo EP-3E della Marina americana è tornato sulle rotte internazionali dopo che l’Iran ha “inviato un avvertimento”. Ecco l’area interessata

Il Pentagono non ha immediatamente confermato o commentato il presunto incidente nelle ore successive alle notizie dei media iraniani. La tensione è alta nella regione del Golfo dopo le recenti intercettazioni da parte della Marina statunitense di navi che avrebbero trasportato armi e carburante “illegali” nel Golfo di Oman.

L’esercito britannico ha anche recentemente interrotto presunte operazioni di contrabbando dall’Iran che coinvolgevano carichi destinati allo Yemen e ai ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, che da anni combattono le forze saudite/UAE. Washington ha a lungo sostenuto la coalizione saudita e per un lungo periodo ha fornito assistenza con attacchi aerei e velivoli.

Il riavvicinamento tra Iran e Arabia Saudita del mese scorso e la normalizzazione dei rapporti diplomatici dovrebbero avere un effetto stabilizzante nella regione del Golfo, o almeno questa è la speranza di molti funzionari occidentali, ma un fattore importante è che ha messo Israele ancora più in allarme. Da giovedì, per tre notti di fila, Israele ha attaccato quelli che, a suo dire, sono “obiettivi iraniani” all’interno della Siria, con un significativo aumento dell’aggressività.