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L’India è il punto debole dell’alleanza Quad? Dipende da come si presenta questo accordo

Si è concluso l’incontro dell’Alleanza Quad, frea India, USA, Giappoine e Australia. Nuova Delhi ha una posizione troppo eccentrica per essere in questa alleanza? O semplicemente Quad non è un’allaeanza militare

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Smentendo la previsione pessimistica condivisa da un gruppo di élite strategiche negli Stati Uniti e in Australia, i quattro membri del QUAD (Australia, India, Giappone e Stati Uniti), nel vertice appena concluso ospitato dal Presidente degli Stati Uniti Joseph R. Biden, Jr. a Wilmington, Delaware, il 21 settembre, hanno affermato che “Il Quad è qui per restare”.

Insieme al Primo Ministro australiano Anthony Albanese, al Primo Ministro indiano Narendra Modi e al Primo Ministro giapponese Kishida Fumio, il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che il prossimo incontro dei Ministri degli Esteri del Quad si terrà nel 2025 negli Stati Uniti e che l’India ospiterà il prossimo Vertice dei Leader del Quad il prossimo anno.

In effetti, negli ultimi quattro anni, i capi di governo della Quad si sono incontrati sei volte, di cui due virtualmente, e i ministri degli Esteri della Quad si sono incontrati otto volte, l’ultima delle quali a Tokyo nel mese di luglio. L’accordo è molto attivo, almeno a livello di vertici e di incontri.

I rappresentanti dei Paesi della Quad si riuniscono regolarmente a tutti i livelli per consultarsi, scambiare idee per portare avanti le priorità condivise e offrire vantaggi ai partner della regione Indo-Pacifica.

È in questo contesto che la “Dichiarazione congiunta di Wilmington” e la “Scheda informativa: 2024 Quad Leaders’ Summit” sembrano aver confermato il ruolo centrale di Nuova Delhi in questa alleanza, nonostante le posizioni eccentriche, rispetto agli altri tre membri

L’India è l’anello debole del QUAD?

Spesso veniva diffusa l’idea secondo la quale “l’India è l’anello più debole del Quad” a causa della convinzione che sia un Paese in via di sviluppo rispetto agli altri tre membri e che non si sia schierato con la democrazia non condannando la Russia per la sua invasione dell’Ucraina e che Nuova Delhi non sarà mai un partner di sicurezza che si unisca agli altri tre per combattere la Cina nel caso in cui annetta Taiwan e attacchi altri Paesi nell’Indo-Pacifico.

Ma, contrariamente a queste premesse, la Quad non è mai stata proiettata come un raggruppamento anti-Cina. Le riunioni della Quad hanno generalmente evitato di fare il nome della Cina; ciò che hanno fatto è stato sottolineare i loro principi che si oppongono a qualsiasi Paese che agisca unilateralmente e con la forza per modificare lo status quo territoriale e i confini marittimi, che non rispetti il diritto internazionale e che minacci la navigazione libera e aperta.

Questi principi sono stati ribaditi nella dichiarazione del vertice appena concluso, che recita: “Noi, quattro democrazie marittime leader nell’Indo-Pacifico, ci schieriamo inequivocabilmente per il mantenimento della pace e della stabilità in questa regione dinamica, come elemento indispensabile della sicurezza e della prosperità globale. Ci opponiamo fermamente a qualsiasi azione destabilizzante o unilaterale che cerchi di cambiare lo status quo con la forza o la coercizione. Condanniamo i recenti lanci illeciti di missili nella regione che violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Esprimiamo seria preoccupazione per le recenti azioni pericolose e aggressive nel settore marittimo. Vogliamo una regione in cui nessun Paese domini e nessun Paese sia dominato: una regione in cui tutti i Paesi siano liberi dalla coercizione e possano esercitare la propria agenzia per determinare il proprio futuro. Siamo uniti nel nostro impegno a sostenere un sistema internazionale stabile e aperto, con il suo forte sostegno ai diritti umani, al principio di libertà, allo Stato di diritto, ai valori democratici, alla sovranità e all’integrità territoriale, alla risoluzione pacifica delle controversie e alla proibizione della minaccia o dell’uso della forza, in conformità al diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite”.

Quindi, formalmente, non si parla di Cina. Allo stesso modo, quando Quad parla di “sicurezza”, non è in senso militare. La Quad non è un raggruppamento militare. I membri della Quad trattano le questioni militari, compresa la cooperazione, bilateralmente tra loro.

Bilaterale CIndia Giappone

Il Giappone e l’Australia hanno un’alleanza di sicurezza reciproca, ciascuno con gli Stati Uniti separatamente. La cooperazione militare dell’India con gli Stati Uniti ha registrato un salto di qualità e aumenterà ancora di più dopo i colloqui bilaterali di Modi e Biden sulla loro corretta attuazione (ma questo merita una storia a parte). A livello multilaterale, tutti e quattro i membri del Quad partecipano a varie esercitazioni militari, ma queste non hanno alcun legame in quanto tali con il Quad come raggruppamento.

Quad, oltre il militare

Al contrario, come la “Dichiarazione congiunta della Dichiarazione di Wilmington”, che è piuttosto lunga e comprende ben 58 paragrafi, rende evidente che il Quad si concentra su “questioni di sicurezza non tradizionali” come la salute, la tecnologia, la connettività, le catene di approvvigionamento critiche, la consapevolezza del dominio marittimo e gli aiuti umanitari e in caso di disastri.

Alcuni di questi temi, piuttosto innovativi, sono particolarmente degni di nota.

Ad esempio  il Quad ha deciso di lanciare lo storico “Quad Cancer Moonshot”, uno sforzo collettivo per sfruttare le risorse pubbliche e private per ridurre il numero di vite perse a causa del cancro nell’Indo-Pacifico, con un focus iniziale sul cancro al collo dell’utero.

Allo stesso modo, nel loro impegno a sostenere la sicurezza sanitaria e gli sforzi di resilienza in tutta la regione, i Paesi del Quad hanno deciso di rafforzare il loro “Fondo per le pandemie” per migliorare la prevenzione, l’individuazione precoce e la risposta a potenziali focolai di malattie.

Gli sforzi di collaborazione del Quad includono la formazione di specialisti sanitari dell’Indo-Pacifico per rafforzare le capacità regionali per le emergenze sanitarie.

L’India, è stato deciso, ospiterà un workshop sulla preparazione alle pandemie e pubblicherà un libro bianco che delinea le risposte di emergenza per la salute pubblica.

Quindi, , sulla base dei progressi del Partenariato Indo-Pacifico per la Consapevolezza del Dominio Marittimo (IPMDA), lanciato in occasione del Vertice dei Leader Quad del 2022 a Tokyo, l’ultimo vertice ha annunciato una nuova “Iniziativa Marittima per la Formazione nell’Indo-Pacifico (MAITRI) per consentire ai nostri partner della regione Indo-Pacifica di massimizzare gli strumenti forniti attraverso l’IPMDA e altre iniziative dei partner Quad, per monitorare e rendere sicure le loro acque, far rispettare le loro leggi e scoraggiare i comportamenti illeciti”.

L’India ospiterà il workshop inaugurale di MAITRI nel 2025.

A questoi progettti si aggiungono altre iniziative legate alla logistica, alla transizione energetica, all’ottimizzazione nello sfruttamento delle risorse. Quindi vedere QUAD come esclusivamente un’alleanza anti cinese è sbagliato, ma non è secondario che unire i tre paesi degli oceani Pacifico e Indiano che più temono la Cina o che ne sono confinanti, India, Australia e Giappone, con gli USA che hanno una finalità di contenimento di Pechino, venga a dare a questo accordo un forte aspetto anti cinese.


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