L’IGNAVIA DELL’ELITE (resoconto di una giornata al Senato della Repubblica)

L’ignavia è la mancanza di volontà che paralizza in una posizione confortevole. Ovvero, si è in una situazione buona, privilegiata, elitaria, e ci si comporta come le 3 scimmiette: non vedo, non sento e non parlo!

Rispetto all’essere pigri, il giudizio morale che Dante mette nella sua Divina Commedia è maggiore perché coinvolge anche l’aspetto morale.

L’Elite che dalla sua posizione privilegiata fa finta di non vedere:

 

di non sentire l’urlo dei disperati:

 

e di non parlare del vero problema (l’Euro quale strumento di distruzione delle economie e delle socialità costruite nei primi 50 anni del dopoguerra)

trincerandosi tranquillamente dietro i mantra più diffusi al momento:

– NON SIAMO PRODUTTIVI;

– ABBIAMO VISSUTO AL DI SOPRA DELLE NOSTRE POSSIBILITA’

– CASTACRICCACORRUZIONE!

 

E quando fai notare che tutti questi luoghicomuni sono assolutamente falsi 

– la produttività è endogena ed è in calo solo da quando l’Italia è entrata nell’euro;

– i conti pubblici italiani sono in avanzo primario (quindi spendiamo per i servizi dello stato meno di quanto incassiamo come tasse);

– la corruzione tedesca è maggiore di quella italiana e se fosse vero che dalla corruzione deriva la mancata crescita allora Finlandesi, Francesi e altre nazioni anche del nord europa sarebbero altamente corrotti esattamente come gli italiani.

la risposta dell’Elite è (testuali parole):

“nella mia città c’è un sarto che fa camicie, ha 3 dipendenti, va a vendere i suoi prodotti in tutto il mondo, tocca fare in quel modo”

A quel punto capisci che queste persone, di qualunque area politica siano, non importa, saranno trattati dalla Storia esattamente come Dante tratta gli Ignavi: colloca nell’Antinferno  le tristi anime che vissero “sanza ‘nfamia e sanza lodo”.

Anime che in vita non operarono né il bene né il male per loro scelta di vigliaccheria e che nel mondo non lasciarono alcuna fama, gli Ignavi sono persino sdegnati da Dio!

Rassegnamoci, la risposta classica del PARLAMENTARE DI CAMERA O SENATO con anima globalista è questa:

“DOVETE REALIZZARE PRODOTTI CHE SERVONO ALL’ESTERO ED ESPATRIARE PER CERCARE NEL MONDO CHI QUESTI ARTICOLI LI VUOLE; MEGLIO SE QUESTI PRODOTTI SONO QUELLI DELL’AGENDA DIGITALE (INNOVAZIONE SCIENTIFICA ED INFORMATICA)”.

 

Vi do un consiglio: indipendentemente dall’età che avete, per riqualificarvi iscrivetevi alla facoltà d’Ingegneria Informatica, IL NOSTRO STATO E LA NUOVA ELITE (che magari fino a ieri aveva come impiego le ripetizioni a studenti svogliati di una qualche materia indigesta) HA BISOGNO DI VOI IN QUESTO CAMPO, SE SINO AD OGGI AVETE STAMPATO LIBRI, COSTRUITO MOBILI, MONTATO PANNELLI FOTOVOLTAICI O, ANCORA, TIRATO SU PALAZZI, OGGI SIETE UN PESO PER QUESTA ELITE. 

O vi suicidate (e loro non sentiranno il sordo rumore dell’impiccagione) o ve ne andate DA QUESTO PAESE…….CHI VIENE VIA CON ME?