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L’IA ha fame di energia: TotalEnergies firma un maxi-accordo con i data center in Spagna, ma basterà per tutti?

L’Intelligenza Artificiale richiede enormi quantità di energia. TotalEnergies firma un accordo da 610 GWh in Spagna, ma la domanda globale cresce del 30%. Rischiamo una “guerra” per l’elettricità tra data center e cittadini?

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Martedì TotalEnergies ha annunciato un accordo di acquisto di energia elettrica con Data4 per fornire elettricità rinnovabile ai siti dello sviluppatore di data center in Spagna per 10 anni, poiché la multinazione francese cerca di potenziare la propria attività energetica integrata con il motore chiave della domanda globale di elettricità.

L’accordo di acquisto di energia elettrica (PPA) avrà inizio nel gennaio 2026 per una durata di 10 anni e rappresenterà un volume totale di 610 gigawattora (GWh).

TotalEnergies fornirà alle strutture di Data4 energia elettrica rinnovabile generata da parchi eolici e solari spagnoli con una capacità equivalente a 30 MW, che stanno per entrare in produzione.

“Le nostre soluzioni ‘Clean Firm Power’ sono progettate specificamente per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in termini di costi, profilo di consumo e impegno ambientale”, ha affermato Sophie Chevalier, Senior Vice President Flexible Power & Integration di TotalEnergies.

“Queste soluzioni si basano sul nostro portafoglio energetico integrato, che combina risorse rinnovabili e flessibili, e contribuiscono al raggiungimento del nostro obiettivo di redditività del 12% nel settore energetico”.

TotalEnergies ha stipulato accordi di acquisto di energia con grandi aziende industriali e hyperscaler come STMicroelectronics, Saint-Gobain, Air Liquide, Amazon, LyondellBasell, Merck, Microsoft, Orange e Sasol.

A differenza di altre grandi aziende europee come BP e Shell, che hanno decisamente ridotto la spesa per le energie rinnovabili, TotalEnergies ha una strategia per raggiungere un obiettivo di redditività del 12% per la sua attività Integrated Power.

Nella sua Strategia e Prospettive 2025, TotalEnergies si è impegnata a sostenere una crescita redditizia nella divisione Integrated Power, catturando valore dalla crescente domanda globale con l’aumento dell’intelligenza artificiale, della climatizzazione e dell’elettrificazione. La supermajor perseguirà lo sviluppo in mercati selezionati e punterà a superare i 150 TWh nel 2035, grazie alle energie rinnovabili e alle soluzioni gas-to-power.

Secondo un nuovo rapporto pubblicato la scorsa settimana da Rystad Energy, la domanda mondiale di elettricità dovrebbe aumentare del 30% nel prossimo decennio, poiché i data center, i veicoli elettrici e la domanda di riscaldamento e raffreddamento determineranno un aumento dei consumi. Ovviamente, se questa offerta di elettricità non ci sarà, avremo i data center che faranno concorrenza ai cittadini per una risorsa scarsa: l’energia.

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Domande e risposte

  • Cosa succede se la produzione di energia non tiene il passo della domanda? Il rischio, evidenziato dal rapporto Rystad Energy, è che l’offerta non riesca a coprire il fabbisogno. In questo scenario, i grandi consumatori industriali, come i data center necessari per l’IA, si troverebbero a competere direttamente con i consumatori domestici (cittadini) per una risorsa scarsa. Questo porterebbe inevitabilmente a un aumento dei prezzi dell’energia per tutti, creando un conflitto distributivo tra le esigenze del digitale e quelle della vita quotidiana, con un impatto inflazionistico notevole.
  • Perché TotalEnergies investe in questo settore mentre BP e Shell frenano? TotalEnergies adotta una strategia diversa. Vede nella divisione “Integrated Power” un motore di crescita chiave, puntando a una redditività esplicita del 12%. Identifica la crescente domanda di elettricità (guidata da IA, EV e climatizzazione) come un’opportunità di business stabile e a lungo termine. Invece di ritirarsi, raddoppia, stipulando PPA (accordi di acquisto) a lungo termine con hyperscaler e operatori di data center, assicurandosi clienti “affamati” di energia e flussi di cassa costanti.
  • Cos’è esattamente un PPA (Power Purchase Agreement)? Un PPA è un contratto a lungo termine tra un produttore di energia (in questo caso, TotalEnergies tramite i suoi impianti rinnovabili) e un acquirente (Data4). L’acquirente si impegna ad acquistare energia a un prezzo prestabilito per un numero definito di anni (qui, 10 anni). Questo modello offre stabilità dei prezzi all’acquirente, proteggendolo dalla volatilità del mercato, e garantisce un flusso di entrate sicuro al produttore, facilitando il finanziamento e la costruzione di nuovi impianti rinnovabili.

 

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