LG Energy riporta una caduta dell’utile del 40% per la crisi dell’auto elettrica

La società sudcoreana LG Energy Solution ha registrato un calo del 40% degli utili del terzo trimestre, a causa del rallentamento della domanda di batterie per auto.

La cifra riportata dall’azienda, pari a circa 323 milioni di dollari, è stata superiore alle previsioni degli analisti, ma è risultata inferiore del 40% rispetto al profitto previsto per il terzo trimestre del 2023.

“La concorrenza nel mercato globale dei veicoli elettrici si sta intensificando a causa delle incertezze macroeconomiche e dei rischi geopolitici, in un momento in cui i produttori cinesi stanno aumentando le loro esportazioni e i nostri clienti stanno annunciando i loro piani per l’internalizzazione delle batterie”, ha dichiarato il direttore finanziario di LG Energy durante una conference call sui risultati del terzo trimestre, come riportato da Bloomberg.

“Il risultato delle elezioni presidenziali statunitensi avrà un impatto significativo sul mercato, quindi è molto difficile fornire una previsione per il prossimo anno”, ha dichiarato Lee Chang Sil. Se infatti decadessero i contributi sulla auto Ev , o si spalmassero su tutte le auto, la situazione potrebbe essere anche peggiore, visto che LG è fornitrice di Hyunday, Honda e Stellenatis, con JV per la produzione di batterie.

Il direttore finanziario della società ha comunque fornito uno sguardo al futuro prossimo durante la conference call. “Guardando al 2025, vediamo una continua incertezza macro e un rischio geopolitico, un aumento delle esportazioni di batterie da parte dei rivali cinesi, nonché i piani dei clienti (delle case automobilistiche) di produrre le proprie batterie, il che intensificherebbe la concorrenza”.

Lee ha anche affermato che, alla luce di questo contesto industriale previsto, LG Energy ridurrà sostanzialmente i suoi piani di spesa in conto capitale per il 2025, lasciando solo “alcuni investimenti essenziali e necessari”.

La domanda di veicoli elettrici è rallentata nella maggior parte dei mercati e sta diminuendo in Europa, quando i governi hanno iniziato a eliminare gradualmente le sovvenzioni che si sono rivelate insostenibili. La posizione dominante della Cina in questo mercato ha messo sotto pressione anche i rivali non cinesi, compresi gli sviluppatori di batterie.

Allo stesso tempo, il contesto politico degli Stati Uniti è fondamentale per la futura adozione dei veicoli elettrici in uno dei mercati automobilistici più grandi del mondo.

“L’opinione generale è che il ritmo di crescita della domanda di veicoli elettrici potrebbe essere più lento in caso di elezione di Donald Trump alla Casa Bianca per il secondo mandato (rispetto alla presidenza di Kamala Harris), in quanto ha suggerito di tagliare i crediti d’imposta per i veicoli elettrici”, ha dichiarato a Reuters Kang Dong-jin, analista di Hyundai Motor Securities.