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Europa

L’EUropa nazista toglie la maschera: il caso dei cecchini di Maidan appoggiati dall’EU. E la vergogna dell’austerità imposta ad Atene

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Va detto: l’EU sta diventando sempre più la controfigura della Germania. Possiamo tranquillamente affermare che con l’EU non è la Germania ad essere diventata più europea ma piuttosto l’Unione ad essere divenuta tedesca.

Questo è certamente un male. Infatti oltre Gottardo il germe nazista non è mai morto, anzi sembra essere germogliato negli ultimi 10 anni. Ed è anche arrivato al governo, ormai. Partiamo ad esempio dal ministro Karl-Theodore zu Guttenberg, oggi  ministro della difesa: secondo Bunte, periodico germanico ripreso da Sputnik News (e non tradotto in inglese o italiano, ndr), la sua famiglia accumulò enormi fortune con l’arianizzazione degli ebrei (avete capito bene, vedasi LINK). Dunque, un nipote di cotanta stipre oggi rappresenta la Germania nel mondo, addirittura con il ruolo di ministro della difesa. Tutti dati pubblici quelli che riporto. Immaginate quante cose invece restano nascoste. Posso solo dirvi che personalmente ho lavorato a stretto contatto con parenti stretti di fu gerarchi nazisti che compaiono non precisamente nelle pagine onorevoli dei libri di storia (…); e vi posso assicurare che tale “radice” è molto più pervasiva di quanto si possa pensare, sebbene ben celata.

Oggi – precisamente oggi – facciamo finta di scoprire che i cecchini di Maidan in Ucraina in realtà erano supportati dall’EU: vi ricordate quelli che uccidevano i manifestanti in piazza, gli arancioni? Ecco, i cecchini che uccidevano i partecipanti alla manifestazioni erano in realtà supportati/pagati indirettamente dall’EU per creare scompiglio. Ossia manifestanti uccisi dai manifestanti dando la colpa al governo filo russo. Metodo da Gestapo, non c’è che dire.

Per capire perchè sia la Germania concausa del caos euro-ucraino dobbiamo guardare al 2008 quando fu proprio Berlino a votare contro all’annessione nella NATO dell’Ucraina silurando il progetto USA: G.W. Bush aveva organizzato le cose in modo da aver in mano detta adesione, se fosse avvenuta avremmo evitato anni di guerra (vedasi LINK). Perchè Berlino si oppose? Semplice, per propri interessi. Ossia perchè altrimenti avrebbe avuto gli USA fra le scatole nell’est Europa dove non si sarebbe potuta espandere. Drang nach Osten dicevano i nazisti, più o meno lo stesso principio dei politici tedeschi attuali. Perchè sono i fini ad essere gli stessi di 75 anni fa (l’attacco al filo USA Silvio Berlusconi del 2011 parte proprio dall’unità di intenti franco-tedesca costruita nel Meeting NATO di Bucharest dell’aprile 2008,  a cui va aggiunta la ri-adesione francese alla NATO di Sarkozy, ndr).

The alliance did not offer a Membership Action Plan to Georgia or Ukraine, largely due to the opposition of Germany and France, but pledged to review the decision in December 2008.[4] Even though Georgia was not offered MAP, it welcomed the decision and said “The decision to accept that we are going forward to an adhesion to NATO was taken and we consider this is a historic success“.”

Prova del nove: la Grecia, è stata bastonata all’inverosimile per volere tedesco per via Europea/troika con l’inflessibile austerità rendendo il paese ellenico non solo povero ma addirittra alla fame, ormai la mortalità infantile è da terzo mondo e l’indigenza è diffusa. Chi scrive si vergogna di essere Europeo per non aver impedito quanto accaduto agli amici greci! Chiediamoci perchè Berlino è stata così rigida coi greci! Per motivi molto pratici: Atene aveva ragione a recriminare che le fu trafugato l’oro dai nazisti 75 anni fa, avevano titolo per chiedere un dovuto rimborso.

Dunque i tedeschi hanno attaccato i greci, mettendoli in ginocchio, per non essere attaccati loro stessi. Inoltre è parimenti vero che sono state le aziende germaniche a concausare il crollo ellenico: furono propri i teutonici a pagare le tangenti più grandi per accaparrarsi gli appalti delle Olimpiadi ateniesi pagando i politici greci, Siemens in testa (che fu anche condannata). Ma anche i sommergibili tedeschi, i carri armati tedeschi, le armi tedesche, tutte vendute ad Atene negli ultimi 20 anni con laute tangenti a supporto.

Se fosse venuto fuori questa “strana abitudine” Berlino avrebbe perso la sua aurea di correttezza (in realtà inesistente), o sbaglio? E senza citare il fatto che fino al 2004/2006 le tangenti pagate all’estero dalle imprese tedesche potevano essere dedotte dalle tasse, non essendo reato (…).

Vi chiedo: non è una vergogna essere “partner” di questa gente nella moderna EUropa? E’ un interrogativo che purtroppo va sollevato, soprattutto a monte delle enormi critiche e delle enormi pressioni che subirà l’Italia nel 2018.

Noi tutti dobbiamo renderci conto della realtà delle cose e riconoscere Berlino per quello che è: un paese cinico che fa solo i propri interessi e dunque da cui bisogna difendersi. Anche il ministro Del Rio, che non brilla nè per autonomia nè per intelletto, ha dato ieri l’altolà a Lufthansa nella trattativa con Alitalia. Troppo tardi, ormai la Germania pensa di poter schiacciare la testa Italiana.

Se siamo fortunati sarà come Caporetto, loro puntano alla testa e noi al loro fondoschiena. Come nello sbarco in Sicilia. Che a Berlino tengano da conto la candela che la Processione l’è lunga…

MD


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