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L’Europa in un bel vicolo cieco. Nessuna idea, solo repressione, in attesa del discorso di Macron

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Leggere i giornali francesi è impressionante. Quelli solitamente più filogovernativi elogianp in modo francamente imbarazzante la tenuta delle forze dell’ordine. Questo è Le Parisien

“Atto IV questa volta il caos non ha trionfato”. Quasi vero, perchè altrove, come a Tolosa , ci sono stati degli scontri molto duri, ma a quale prezzo? Vediamo:

  • 125 mila protestanti;
  • 1725 arresti;
  • 1200 fermi di polizia;
  • oltre 100 feriti, alcuni dei quali molto gravi, anche a causa delle pericolosissime Flash Ball sparate dalla polizia, spesso senza motivo. 

1725 arresti, molti preventivi, su 125 mila protestanti è un arresto ogni 72 protestanti, roba da far sorridere Krushev e Gero, gli autori della repressione ungherese del 1956 dall’aldilà, me magari il buon ex presidente Napolitano, che li appoggiò, dall’aldiquà, ma che stona con il famoso, e falso, messaggio per cui “L’Unione Europea ci ha portato la pace”. Infatti la pace si garantisce con i blindati per le strade.

Perfino gli stupidi si accorgono che qualcosa non va, che la costruzione europea è stata fatta tutta sulla pelle dei cittadini, quindi iniziano a rendersene conto anche i politici europeisti. Lo stesso Macron è stato affrontato dai sindaci della Yvelines, regione vicina a Parigi, durante un incontro già pianificato, che non hanno avuto nessun problema a dirgli chiaramente come viene visto fuori dall’Eliseo (Fonte Le Parisien):

« Aujourd’hui, les gens veulent voir votre tête au bout d’une pique ! » « Vous êtes malaimé, rejeté »

Oggi la gente vuole vedere la vostra testa sula punta di una picca!” “Siete odiato, rigettato”

Lunedì sera, dopo otto giorni di silenzio, ci sarà un discorso alla nazione e tutti si attendono un vero e proprio “Mea Culpa” ed un forte cambiamento: Gli vengono rinfacciate riforme demenziali, stupide, antipopolari , regerssive, dalla riduzione dell’ISF per i ricchi, alla riduzione dei contributi agli affitti per i poveri (5 euro per persona), al limite di 80 all’ora imposto barbaramente. Da quanto traspare il Presidente si sveglierà da un soglio e dirà di “Non essere aiutato” , che “Rimedierà”. Questo potrebbe anche segnare la fine del dicastero Philippot, o un forte cambio della guardia, ed è coerente con la figura incredibilmente egocentrica del Presidente, che non è stato in grado di fare nessun esame di coscienza in questi due anni e che quindi scaricherà le responsabilità su altri.

Economicamente salterò l’aumento del gasolio e probabilmente verranno restaurate alcune misure sociali tagliate. Potremmo addirittura aspettarci un amento , magari solo simbolico, delle pensioni minime e della SMIC, la paga minima. L’aumento pesava per lo 0.15% del deficit, ma, se ci saranno altre concessioni sociali e/o fiscali, sarà piuttosto semplice avviarsi ad uno 0,25% o 0,3% del PIL. La Francia aveva già raggiunto, nelle previsioni  il 2.8% del PIL di deficit quindi, salvo sorprese, ci si avvia potentemente oltre il 3% di rapporto deficit/PIL. Capite che la Commissione dovrebbe partire lancia in resta contro la Francia  ma abbiamo l’impressione che le rivolte in Francia e Belgio qualcuno inizi, finalmente, l’assurdità di tutto questo costrutto.

Comunque mettiamo anche un momento di letizia: queste vicende comunque confermano che i poteri extrasensoriali esistono.

Una nuova Europa sta nascendo, sulla punta di una picca.

 

 


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