Euro crisis
LEONARDO RANIERI TRIULZI: DA DOMANI INIZIAMO LA RIVOLUZIONE (HOBBES E HUGO REVISITED) !
In tutto il mondo le elite aritocratiche si stanno allontanando dai deplorevoli!
HOBBES E LA NASCITA DELLE SOCIETA’
“nello stato di natura gli uomini si ritrovano ad avere tutti quanti gli stessi diritti su qualsiasi cosa e ingaggiano una guerra che vede tutti contro tutti (bellum omnium contra omnes; homo homini lupus = l’uomo è un lupo divoratore per ogni altro uomo).
Tuttavia gli uomini hanno un comune interesse ad arrestare la guerra per assicurarsi un’esistenza che altrimenti sarebbe impegnata soltanto nella guerra per difendere beni di cui non si potrebbe mai godere, così formano delle società stipulando un contratto sociale (chiamato “Patto” da Hobbes) in cui limitano la loro libertà, accettando delle regole che vengono fatte rispettare dal leviatano-Capo dello stato.”
ECCO … ADESSO LEGGETE UN PEZZO DELLA LA MAIL (HACKERATA) DI HITLERY:
Ecco, anche in Italia i “deplorevoli” si sono stufati!
Ed è così che, come un novello Victor Hugo, Leonardo Ranieri Triulzi si lancia nella denuncia dell’opulenza e del parassitismo in cui vive l’attuale nobiltà, i nuovi LORDS ARISTOCRATICI, i politici e la burocrazia pubblica, in contrasto con la povertà in cui versa il popolo:
“Io sono colui che viene dal profondo. Mylords, voi siete i grandi e i ricchi. Cosa pericolosa. Voi approfittate della notte.”
(L’UOMO CHE RIDE – di VICTOR HUGO)
Voi siete Dei e, noi, a voi contrapposti, siamo i SUBJECT (sottoposti, piu’ comunemente passati alla storia come cittadini)!
Incontriamo il presidente dell’Associazione RIGENERARE LA DEMOCRAZIA, membro anche della Confederazione del Popolo sovrano, il quale ci fa consegna questo volantino, prodotto, appunto, dai DEPLOREVOLI ITALIANI:
e che afferma quanto segue:
“noi vogliamo cambiare il mondo politico in quanto gli attuali eletti in parlamento non sono riconosciuti come rappresentanti del popolo ma solamente dei partiti”.
Alla mia domanda sul come intende/intendono agire, il Triulzi risponde in questo modo:
“sino ad oggi abbiamo provato con i metodi democratici, ora vogliamo pigiare sull’acceleratore.
Domani (oggi per chi legge), inizierà uno sciopero generale di migliaia di persone, il cui fine è una provocazione per risvegliare gli animi degli italiani dal torpore nel quale sono finiti. I presidi inizieranno davanti alle principali istituzioni a Roma per poi prendere piede in tutt’Italia”
Quando passo a chieder loro le aspettative da tale azione la risposta è:
“Gli italiani sono stufi, ma le loro menti sono ancora confuse dal rumore di fondo dei media, noi vogliamo risvegliar loro la coscienza e quando si parte, poi, non si sa mai dove si va a finire”
Buon inizio della rivoluzione miei cari “deplorevoli”
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