L’EMA non vede necessità urgenti di “Booster” vaccinale

Non è urgente somministrare agli adulti sani una terza dose di vaccino contro il Covid-19, ha affermato l’ente di controllo dei farmaci europeo, l’EMA, che ha il compito di controllare il settore farmaceutico.

Secondo quanto fatto negli USA ed in Germania, le persone anziane più vulnerabili, specialmente quelle nelle case di cura, potrebbero ricevere un’altra dose, così come quelle con un sistema immunitario soppresso, come i pazienti sottoposti a trapianto di organi. In Israele si è andato oltre aprendo la terza dose a tutti i vaccinati con la seconda, a fronte di un’ondata di delta che i vaccino “Normale”, sembrava non essere in grado di fermare.

Invece, l’EMA ha affermato che l’attenzione dovrebbe essere concentrata sull’inoculazione di circa un terzo degli europei che non hanno ancora ricevuto alcuna vaccinazione e non su una terza dose che. al omento non sembra necessaria.

Il giorno prima, il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aveva ripetuto la sua richiesta ai paesi di non impegnarsi in programmi di richiamo di massa almeno fino a ottobre, per permettere a paesi molto indietro con la vaccinazione di coprire almeno le fasce più deboli. Non sarà ascoltato…