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L’Elettorato Progressista ama essere rassicurato (di Marco Orso Giannini)

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Volevo compiere la mia analisi dei flussi elettorali in modo qualitativo.
Perché?
Perché agli italiani sfugge che il “Gattopardo”dove “bisogna che tutto cambi perchè nulla cambi” è frutto della nostra creatività ma anche un nostro vizio!
Il principio Corruzione = Crisi = Sacrifici è lo stesso di Mario Monti, stesso dicasi sulla retorica sui “nuovi” e quella sui “tecnici”.
Il Piano Cottarelli (Governo Letta) è in parte opportuno ma sembra serva a riportare indietro di 6 anni (cura Monti) la percezione delle cause della crisi, una percezione tanto funzionale ai “germanici” ed alle Fornero d’Italia.
So di risultare impopolare ma è dimostrato scientificamente (solo Bagnai ne ha pubblicato alcuni contenuti) che la corruzione pesi solo il 5/10% alla voce Debito in Italia, il resto è dovuto a meccanismi creati ad hoc e votati dai politici sotto la pressione di certe lobbies finanziarie ed “europee” (termine tanto caro ai buoni, agli “Umanisti della Globalizzazione“); ancor meno pesano i vitalizi (70 milioni l’anno, più o meno come Alex Sandro della Juve, io sono juventino…).
Ovviamente ci sono anche punti a favore in questa retorica:
  1. La corruzione è sempre bene ridurla.
  2. L’italiano era stufo delle solite facce (e pure io) ed ha fatto bene a sfogarsi.
  3. E’ falso che il “tecnico” fallisca perché per lui contano solo i numeri e non le persone.
    Un tecnico anche solo di medio livello non ha la minima difficoltà ad adattare la teoria alla vita reale. Il problema è che il tecnico di norma agisce per conto di alcuni lobbiesti, di norma esteri e per fare carriera (anche quando è Ministro dello Stato Italiano). Per questo i tecnici finiscono sempre per rivelarsi pari ai pacchi di un pataccaro; quindi diffidate da chi vi racconta la versione tecnico = scemo come un computer.
Deutsch Bank ha 47 trilioni di debito verso il mondo (mi si perdoni l’approssimazione sui titoli tossici) mentre l’Italia 0.8 circa . E’ il noto debito estero da non confondere con il debito interno. Il debit interno sono i BOT e BTP che avete in banca e ve li spacciano come debito! Avete capito bene: vogliono ridurre i vostri risparmi per compensare le loro colpe!
La Germania ci vuole nell’euro e ci chiede sacrifici da anni per ripianare le sofferenze colossali delle proprie banche private (principio vasi comunicanti): i politici italiani lo sanno ma vi dicono che siamo noi i debitori, i colpevoli, i corrotti, che abbiamo avuto Berlusconi che spendeva tutti i nostri soldi con le puttane (Silvio che non ho mai votato… lo dico per i grillini): una prova più che lampante che il problema del nostro paese sono i venduti e non tanto i ladri, ma i venduti ed i TG, opinionisti ecc sono vicini alle lobbies internazionali.
Chiedetevi quindi quali sono le forze politiche che sprecano aggettivi entusiasti per l’Euro (anzi dicono “Europa” così si sentono importanti e vi prendono meglio in giro).
Dopo questa lunga e doverosa premessa parto con la mia valutazione qualitativa dei flussi e a voi starà cogliere il nesso.
Rispetto al 2013 il centro destra ha preso circa il 9% in più.
Il 5S il 7% in più.
Il PD il 7% in meno.
Vista così sarebbe semplice: la Lega ha aumentato i voti mentre il 5S ha assorbito un 7% di voti dal PD mantenendo contemporaneamente chi lo aveva votato nel 2013…errore!
Nel 2013 c’era lo schieramento centrista di Mario Monti! E’ un elettorato pari a circa il 10% con persone che sono “affini” ai media: nel 2013 Monti era quello nuovo e competente che toglieva gli sprechi e ci faceva contare in “Europa”; nel 2018 i 5S sono il nuovo, tolgono gli sprechi e sono vittime dei giornalisti.
Questo i media volevano far passare e questo è passato.

La Lega in realtà ha ottenuto il voto di quel 9% di sovranisti che prima avevano votato 5S.
Il 5S ha sostituito questo 9% col 9% di chi aveva votato Monti ed ha assorbito un 7% perso dal PD.
Ad esser precisi non tutto quel 9% è andato ai 5S, una parte che chiamiamo “X” è rimasta con Renzi (lo votarono già alle Europee) ma una pari quantità “X” si è trasferita ulteriormente dal PD ai 5S (e va a sommarsi al 7% cui ho già accennato).
L’elettorato progressista, notoriamente, critica i massimi sistemi (establishment) ma vuole essere rassicurato nel “non agire” (conservatore) quando il problema è stato individuato poiché soggetto all’influenza dei “falsi miti economici”: chiede la fine dell’austerity rimanendo nella moneta unica, non cogliendo (essendo l’economia una materia da approfondire) che ciò è impossibile, in tal modo questo elettorato viene assorbito, e preso per il naso, da chi gli fa credere l’opposto.
In questo modo tutti noi siamo trascinati lentamente nella miseria: il Reddito di Cittadinanza è un provvedimento con pro e contro ma, caso strano, sembra poter essere realizzato quando è soprattutto nell’interesse dei ceti dominanti (il “soprattutto” è da intendere come costo che i ceti dominanti preferiscono pagare come “male minore” per tutelare i loro interessi ben più ingenti finanziariamente).
Voglio dare ai progressisti uno spiraglio: so che temete la speculazione come principale problema in caso di uscita dall’euro, non l’ho mai negato, né vi do torto.
Ma se l’Italia avesse un partner esterno alla “BCE” (Trump) che la sostenesse nel passaggio Euro/Nuova Lira il problema si risolverebbe nel giro di una decina di giorni senza troppi scompensi.
In un certo senso sarebbe come riavere i carri armati americani nelle piazze.
Perché Trump dovrebbe farlo?
Perché ridando benessere ai paesi del Sud Europa l’euro, o quel che ne resterebbe, rallenterebbe e la guerra commerciale che la Merkel indirizza verso il mondo, sfruttando i paesi limitrofi, terminerebbe (finalmente).
Non c’è altra soluzione.

 


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