Legge di Gresham: come la moneta cattiva scaccia quella buona dall’uso

La Legge di Gresham è un principio economico che ha resistito alla prova del tempo, rimanendo rilevante dalla sua formulazione nel XVI secolo fino ai giorni nostri. Questa legge prende il nome da Sir Thomas Gresham, un finanziere inglese che la teorizzò nel 1558, anche se il concetto era già noto da secoli. La legge afferma che “la moneta cattiva scaccia quella buona” in un contesto in cui entrambe le monete sono considerate di uguale valore legale.

Origine Storica della Legge di Gresham

La Legge di Gresham ha radici profonde nella storia economica. La sua prima formulazione risale al 1558, quando Sir Thomas Gresham la descrisse in una lettera alla Regina Elisabetta I. Tuttavia, il concetto era già stato osservato in precedenza, come dimostra il trattato sul conio di Niccolò Copernico nel 1525 e persino nelle opere di Aristofane nel 405 a.C. Questa persistenza attraverso i secoli testimonia la fondamentale comprensione della natura umana e delle dinamiche economiche che la legge incapsula.

Chi Era Sir Thomas Gresham

Sir Thomas Gresham (1519-1579) era un mercante e finanziere al servizio della monarchia britannica. La sua abilità nel maneggiare le questioni monetarie e finanziarie lo ha reso uno dei pionieri nel campo dell’economia. La sua osservazione sul comportamento delle monete in circolazione ha portato alla formulazione della legge che porta il suo nome.

John Gresham

Il Contenuto della Legge di Gresham

La Legge di Gresham si basa su un’osservazione semplice ma profonda: in un sistema in cui due tipi di moneta sono in uso, se una viene percepita come meno preziosa (moneta cattiva) e l’altra come più preziosa (moneta buona), la moneta cattiva tenderà a essere utilizzata nelle transazioni quotidiane, mentre la moneta buona verrà accantonata o tesaurizzata. Questo fenomeno si verifica perché gli individui, agendo razionalmente, preferiscono conservare asset di maggior valore e spendere quelli di minor valore, soprattutto quando il valore nominale delle due monete è lo stesso.

In generale potremmo dire che la moneta che il pubblico avverte avere un’utilità marginale maggiore viene ad essere tesaurizzata rispetto a quella che viene

Implicazioni Economiche

Le implicazioni della Legge di Gresham sono vaste e si estendono ben oltre il contesto storico in cui è stata formulata. Essa illustra una tendenza intrinseca dei sistemi economici che può portare a distorsioni del mercato e a problemi di politica monetaria. Ad esempio, se una moneta di minor valore viene utilizzata in modo prevalente, può portare a una riduzione della fiducia nella valuta e a una potenziale inflazione. Inoltre, la legge evidenzia l’importanza di mantenere la fiducia nel valore delle monete in circolazione per garantire la stabilità economica.

Le implicazioni della legge di Gresham sulle…. banconote

Una implicazione particolare della legge di Gresham può essere vista con le banconote di grosso taglio: dato che questo tipo di cartamoneta ha pa possibilità di contenere un maggior valore in un volume minore (pensiamo alle banconote da 500 euro ora non più emesse, o quella da 1000 USD), queste sono avvertite avere un’utilità maggiore, per cui vengono ad essere tesaurizzate e non circolano, restando nelle cassaforti. anche per questo non se ne vedono molte in giro

Legge di Gresham e Bitcoin

Un problema simile si pone con la criptovaluta Bitcoin: se io rtengo che il valore di bitcoin verrà a crescere in futuro ,, io non avrò un interesse nell’utilizzarlo nelle transazioni, ma invece lo tesaurizzerò, lo terrò ermo nei wallet. Però se non faccio circolare la criptovaluta, allora ne rendo fdifficile l’adozione su larga scala, facendo si che la sua adozione sia più problematica e tagliandone la ragione di esistere nel lungo periodo.

Questa contraddizione interna è il problema di Bitcoin ed è una derivazione della legge di Gresham: se si ritiene che abbia un valore superiroe rispetto alle valuta normale allora sarà tesaurizzato, ma in questo modo non sarà un mezzo di pagamento.

Per finire

La Legge di Gresham è un esempio di come le osservazioni economiche possono avere un impatto duraturo e significativo sulla comprensione dei mercati. La sua semplicità e la sua applicabilità attraverso i secoli dimostrano che, nonostante i cambiamenti nei sistemi economici e monetari, alcuni principi fondamentali rimangono costanti. Sir Thomas Gresham, con la sua acuta osservazione, ha lasciato un’eredità che continua a influenzare il pensiero economico moderno.

In conclusione, la Legge di Gresham è un principio che ha resistito alla prova del tempo, offrendo intuizioni preziose sul comportamento umano e sulle dinamiche economiche. La sua origine storica e la figura di Sir Thomas Gresham rimangono punti di riferimento per gli economisti e per chiunque sia interessato alla storia della finanza e dell’economia.