Analisi e studi
L’economia svedese si contrae nel secondo trimestre. Bisogna abbassare i tassi
I consumi delle famiglie sono deboli, come indicano le vendite al dettaglio. La Riskbank dovrebbe abbassare i tassi per rilanciare l’economia
la Svezia, ccome del resto tutta l’Europa, ha un problema di crescita economica, e si vede. dal PIL L’economia svedese si è contratta dello 0,8% trimestre su trimestre nei tre mesi fino a giugno 2024, dopo un’espansione dello 0,7% nel periodo precedente, secondo le stime preliminari, mentre le previsioni erano di un’espansione.
Si tratta della prima contrazione economica dal secondo trimestre dello scorso anno. Secondo un economista nazionale di Statistics Sweden, il calo è stato attribuito alle deboli cifre riportate per il mese di aprile.
Rispetto al trimestre corrispondente dell’anno precedente, il PIL non ha registrato alcuna crescita, dopo un aumento dello 0,7 percento nel primo trimestre. Ecco il relativo grafico:
Curiosamente l’ente statistico svedese, al contrario dei suoi colleghi, non dà un’analisi dettagliata dei componenti che hanno portato al calo, ma le vendite al dettaglio, calate fortemente nel 2023, non sono cresciute particolarmente nella prima metà del 2o24, anzi sono calate nel mese di giugno, indicando come, anche in Svezia, non si veda una ripresa dei consumi delle famiglie.
La banca centrale svedese ha iniziato ad abbassare il suo tasso di riferimento a maggio, uno dei primi nel mondo ricco dopo la pandemia. Si prevede che l’allentamento riprenderà ad un ritmo più veloce nel secondo semestre, in quanto i funzionari hanno indicato che potrebbero tagliare i costi di prestito fino a 75 punti base prima della fine dell’anno. L’inflazione è al 2,6%, nell’abito delle aspettative della riskbank, per cui non c’è nessun motivo per cui questo non debba accadere.
La Corona Svedese si sta leggermente svalutando rispetoto all’Euro, per cui è probabile che, nella seconda metà dell’anno, anche la maggiore competitività delle esportazioni nordiche aiuterà la rispera economica del paese che, sicuramente, sta anche risentendo della crisi dell’industria tedesca.
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