Attualità
L’ECOLOGICA ENERGIA TEDESCA STA PER IMPLODERE
Cari amici
Con gli uragani nei Caraibi sentite un giorno si e l’altro pure attacchi contro la politica energetica di Trump, come se il neopresidente, che non ha avuto alcun impatto rilevante dal punto di vista politico, avesse causato questi uragani.
Nello stesso tempo la virtuosa Europa, Germania in testa, si mette lla guida del movimento verde mondiale, ma cosa sta succedendo al settore energetico tedesco?
Come citato dai giornali tedeschi handelsblatt e Hasepost però il settore eolico tedesco pare avere dei grossi problemi, anzi rischia proprio di implodere: infatti , se nel 2016 sono stati installati 4600 Megawatt in turbine eoliche in Germania, nel 2019 le installazioni rischiano di ridursi a 2450 Megawatt. Alcune previsioni meno ottimistiche vedono addirittura questo totale a soli 1100 Megawatt.
Come mai questa caduta verticale? Josè Luis Blanco, CEO di Nordex, una delle aziende principali del settore, dà la colpa da un lato al calo dei sussidi all’energia eolica, dall’altro ai problemi di autorizzazione dei nuovi campi eolici che vengono a ridurre da un terzo ad un quarto le nuove installazioni.
Del resto anche la Germania, come l’America di Trump, ha deciso di salvare il proprio settore del carbone-lignite: al recente forum dell’Energia della Germania Est sia la CDU che la SPD hanno affermato che la lignite, il carbone di bassa qualità, deve restare comunque parte delle fonti energetiche tedesche. Il presidente del lander del Brandeburgo, Dietmar Woidke, ha attaccato le fonti energetiche alternative come “Inaffidabili”, mente quello della Sassonia , Reiner Haseloff (CDU) , ha affermato che la lignite farà parte delle fonti energetiche della Germania Est almeno sino al 2050.
Poi l’inquinatore è Trump….
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