Le petroliere russe, cariche, non trovano una destinazione

Diverse petroliere battenti bandiera  russa sono rimaste inattive in mare per più di una settimana lungo le coste europee e nordamericane poiché alcuni paesi hanno vietato l’importazione di petrolio russo l’attracco di navi russe  nei loro porti, tutto questo mentre molti commercianti e acquirenti si rifiutano di trattare con la Russia greggio.

Ben nove navi di medie dimensioni, Aframaxes, di proprietà dell’operatore russo della flotta di petroliere statali Sovcomflot sono state inattive in Nord America ed Europa per oltre una settimana, mentre un tempo di inattività tipico per una petroliera è di un giorno o due, ha riferito Bloomberg venerdì , citando i dati di tracciamento della nave che ha compilato.

Molti paesi e società occidentali non vogliono rischiare di avere a che fare con il greggio legato alla Russia spedito da Sovcomflot, la cui maggioranza è detenuta dal governo russo.

Sovcomflot, con una flotta totale di 110 petroliere, possiede 52 Aframax, il che la rende il più grande proprietario al mondo di questo tipo di navi, secondo i dati di Clarksons Research Services citati da Bloomberg.

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, diversi paesi hanno bandito le navi russe dai loro porti e acque. Canada e Regno Unito sono stati i primi. Il 1° marzo, il Canada ha proibito alle navi e ai pescherecci russi di entrare nei porti canadesi e nelle acque interne. Il Regno Unito ha bandito lo stesso giorno dai suoi porti qualsiasi nave “posseduta o gestita da chiunque sia collegato alla Russia” e ha affermato che le autorità otterrebbero anche nuovi poteri per trattenere le navi russe.

Due giorni dopo il divieto canadese, due petroliere di proprietà di Sovcomflot sono state dirottate dalle loro destinazioni in Canada.

Nel Regno Unito, i lavoratori portuali di un terminal sul fiume Mersey, da dove il petrolio viene pompato alla raffineria di petrolio di Stanlow, si sono rifiutati la scorsa settimana di scaricare petrolio russo da una nave battente bandiera tedesca.

Mentre le petroliere di Sovcomflot nel Pacifico non sembrano essere inattive come quelle vicino all’Europa o al Nord America, per un peggioramento delle condizioni commerciali in Europa e Nord America.