Attualità
Le città più ricche del mondo per PIL pro capite
Poche sorprese e molte conferme nella lista delle venti città più ricche del mondo. Gli Stati Uniti continuano a dominare la classifica, ma con una significativa eccezione.
Se guardiamo alla classifica delle città più ricche del mondo ci accorgiamo di quanto l’ago della bilancia economica sia nettamente spostato verso occidente ed in particolare gli Stati Uniti. Sul totale dei centri metropolitani entrati nella classifica oltre il 60% di loro si trovano nel Paese a stelle e strisce con Hartford (Connecticut) che con la sua seconda posizione ottiene il migliore piazzamento tra le città USA.
I dati sono il risultato di un’analisi condotta da Brookings Institution, un gruppo di ricerca privato con sede a Washington, D.C. e che da un secolo si occupa di ricerca e formazione in politica estera, economia e politiche metropolitane. È stato preso in considerazione il prodotto interno lordo (PIL) delle aree metropolitane con adeguamenti nell’arco del biennio 2014-2015 per ottenere percentuali più precise sull’andamento economico delle varie città. Come risultato di questi adeguamenti rispetto alle naturali fluttuazioni economiche di ciascuna area metropolitana, Brookings ha ottenuto una lista dei centri urbani più ricchi del mondo in base al loro PIL pro capite.
Niente a che vedere dunque con altre classifiche che prendono in considerazione la prosperità e la ricchezza dei singoli Stati sulla base non solo del loro prodotto interno lordo, ma considerando anche fattori quali gli impiegati con un lavoro full time, il numero di server protetti e quanto le persone si dichiarano soddisfatte. La ricerca di Brookings ha quindi puntato sulla capacità delle aree metropolitane di generare ricchezza, impiegando un criterio, quello del PIL, che rappresenta il valore monetario dei beni e servizi prodotti in un determinato territorio.
Sulla base di queste considerazioni non sorprende trovare Singapore in quattordicesima posizione, tra Portland (Oregon) al quindicesimo posto e Durham (North Carolina) al tredicesimo. Se però confrontiamo la capacità di crescita della città stato asiatica rispetto alle due statunitensi vediamo Singapore svettare con un aumento del suo PIL del +1,8% all’anno. In termini assoluti è quindi vero che il prodotto interno lordo è rappresentativo della ricchezza del territorio, ma si tratta comunque di un dato in continua fluttuazione, come testimoniato dalla crescita economica di Singapore.
La vera regina di questa classifica è però Macao (Cina) che domina con un PIL pro capite che è quasi il doppio della città statunitense di Des Moines (Iowa) che si trova in ultima posizione. Stesso discorso per la sua impressionante crescita annua che si traduce in un +8%, percentuale ineguagliata dalle altre aree metropolitane. Come Hong Kong, anche Macao gode di una speciale autonomia amministrativa che sembra aver dato ottimi risultati dal punto di vista finanziario, visto che la città stato in base alla classifica pubblicata da Business Insider ha ottenuto il terzo posto tra i Paesi più ricchi del mondo. Complici significativi investimenti economici e progetti ambiziosi di business tanto che Macao ha strappato a Las Vegas il primato di capitale mondiale del gioco, diventando un punto di riferimento non solo in Asia, ma anche nel resto del mondo.
Il resto della classifica vede la comparsa di poche città al di fuori degli Stati Uniti, ma capaci di competere sia in termini di crescita che di prodotto interno lordo. Perth, in Australia, si colloca in dodicesima posizione subito dopo New York, ma rispetto alla crescita della città simbolo degli Stati Uniti (0,3%) il suo PIL avanza di un +3,5% all’anno. In sesta posizione troviamo Calgary in Canada che rispecchia il successo economico del Paese e che in base ai dati di Brookings conosce una crescita annua del +3,1%.
Tenendo conto di queste percentuali siamo sicuri che la prossima classifica delle città più ricche del mondo riserverà delle sorprese visto l’impressionante tasso di crescita del loro PIL.
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