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LE BANCHE DANNO SOLDI AGLI AMICI E FANNO RIPIANARE GLI SCONQUASSI AGLI ITALIANI, TRAMITE I GOVERNI PD di Guia Mocenigo

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Se ancora non è chiaro, le banche italiane “funzionano” così. I banchieri e bancari sperperano i soldi della banca regalandoli ai propri amici e parenti. All’inevitabile fallimento dell’istituto, fanno una telefonatina agli amici pd ai governi illegittimi, cioè mai eletti ed estorti agli italiani, di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, e quelli, d’accordo con Banca d’Italia , Consob, varie autorità dipendenti e magistratura sinistra, erogano, tramite il nostro Tesoro, anche con “travasi” sospetti dalla Cassa depositi e prestiti, i soldi pubblici, i soldi di noi tutti italiani, alle banche del “cerchio magico”.

È un girone infernale per noi italiani cui viene imposto , spesso neanche sapere, di pagare; e un girone paradisiaco per chi nulla lavorando e trono nella propria totale incompetenza bancaria, politica e civile, sperpera, dissipando i nostri soldi pubblici. Senza risponderne. È così che il sistema bancario italiano è andato avanti cooptando al proprio interno incapaci incompetenti, dannosi bancari del tipo Zonin, Consoli, Sorato, papà Boschi, e via dicendo. L’incompetenza è compagna della ladroneria, dato che, nelle banche pd come ad esempio, tra le molte fallite e fallende, Mps , Etruria, Vicenza, Veneto banca , oggi Carige e Creval, i bancari hanno rubato in prima persona, per sè, chi mettendo il malloppo nei paradisi fiscali, chi scudandolo a destra e a manca, chi donando fittiziamente gli immobili e i fondi per nascondere il frutto delle malefatte.

Differentemente Pierferdinando Casini, guarda il caso, fa in modo, con l’accordo di Gentiloni, Renzi e sinistri, che niente venga fuori nè si sappia. Che non sappia cioè mai il volgo, vale a dire il popolo italiano, noi italiani depredati da questi politici e bancari e banchieri, dove diavolo vengono messi i nostri soldi. Essi sono dispersi e distratti e non destinati a niente di ciò di cui deve occuparsi lo Stato, cioè il lavoro, la detassazione, la decenza e la e civiltà delle nostre strade, la certezza e garanzia del la nostra sicurezza , le nostre pensioni.

Oggi si scopre che di fronte all’incapacità e inerzia, idiozia degli incompetenti ed ignavi ai governi rubati riguardo all’invasione degli immigrati irregolari e fuori controllo che delinquono,  l’Austria ha presentato il mandato di cattura europeo all’Italia, in nostra vece. Se noi cioè non li mettiamo in galera, lo chiede altro Stato membro al nostro posto.

Mutatis mutandis, così facendo con le banche italiane, sarà solo questione di (poco) tempo perchè l’Europa si industri per fare valere e rimettere in ordine, da fuori, responsabilità gravi e controlli. Il prezzo da pagare sarà l’impossessamento della gestione e delle nostre banche italiane da parte di altri, e non c’è da augurarselo. Ma chi, come oggi il nostro Paese, non è in grado e fa mostra di non perseguire i responsabili, lasciando tutte le magagne e le ruberie libere di andare avanti ed imperversare sine libitum, in sfregio e spregio di tutta la popolazione italiana, non potrà lamentarsi al sopperire.

Costretti a pagare adesso, ci danneggiamo oggi e danneggeremo ancor più domani. Si tenga presente che , senza il rispetto di alcuna regola di civiltà democratica, nessuna regola varrà e che ci sarà sempre un ladro più ladro di noi. Per questo è necessario adesso vengano fuori i nomi dei responsabili e che rispondano gravemente i bancari e banchieri, i prenditori e i datori, i controllori e i mai controllati, e che solo su tali nuove fondamenta si costruisca un sistema sano, possibile e trasparente, bancario italiano ed europeo. Si fermino le pagliacciate in corso, si imponga il cambiamento nell’interesse di noi tutti, del nostro Paese.


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