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L’Australia investe pesantemente nella realizzazione del primo computer quantistico con utilità pratica al mondo

L’Australia investe un miliardo di dollari australiani in PsiQuantum purché la società che vuole realizzare un computer quantistico d’uso pratico si trasferisca nel paese

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Il Governo federale australiano e il Governo dello Stato del Queensland hanno investito quasi un miliardo di dollari australiani (600 milioni di dollari USA) nella startup di calcolo quantistico PsiQuantum per costruire il primo computer quantistico ‘utile’ del mondo.

Come parte dell’accordo, PsiQuantum, con sede nella Silicon Valley, trasferirà la sua base a Brisbane.

L’informatica quantistica, considerata come la prossima frontiera dell’informatica, è stata in gran parte una scommessa privata finora, con giganti tecnologici come Google, IBM e Microsoft che hanno investito miliardi nello sviluppo della tecnologia. In realtà però ha prodotto sono dei prototipi utili a scopi di studio, ma niente che possa essere commercialmente significativo.

Fondata dai ricercatori australiani Jeremy O’Brien e Terry Rudolph, anche PsiQuantum ha seguito lo stesso percorso quando si è costituita come azienda nella Silicon Valley nel 2015.

Avendo perso l’occasione per investire sulla produzione su larga scala di fotovoltaico e chip di silicio, l’Australia vuole assicurarsi che la tecnologia di calcolo quantistico diventi un suo punto di forza.

Pertanto, il suo governo sta investendo in una startup che vuole realizzare un computer quantistico utile dal punto di vista pratico, e questa volta ha deciso di investire massicciamente senza se e senza ma.

Il governo spera che questo investimento aggiunga 6,45 miliairdi di dollari australiani (4,5 miliardi di dollari US) al PIL per il 2045,

Chip quantistici

Un computer quantistico ‘utile’ e non solo un giocattolo scientifico

Sebbene le aziende impegnate nella costruzione di computer quantistici suggeriscano che la prossima generazione di computer risolverà rapidamente i problemi computazionali, i loro tentativi iniziali di dimostrare il suo funzionamento sono piuttosto lontani dai problemi del mondo reale.

Cathy Foley, responsabile scientifico australiano per il settore , ha dichiarato a ABC Radio Brisbane che i computer quantistici faranno presto parte della nostra vita quotidiana e rivoluzioneranno il modo in cui risolveremo problemi come la ricerca di percorsi per gli autotrasporti, l’organizzazione dei porti o la gestione della logistica per le Olimpiadi previste a Brisbane nel 2032.

PsiQuantum afferma che costruirà il primo computer quantistico “fault-tolerant” al mondo, in grado di superare il problema degli errori e del rumore, a differenza di altri computer quantistici costruiti oggi. Questo renderà i computer quantistici utili per la difesa e le applicazioni di ricerca industriale.

In che modo la tecnologia di PsiQauntum è diversa?

Anche l’industria dell’informatica quantistica si concentra sulla riduzione degli errori e mira a raggiungere questo obiettivo costruendo computer quantistici con più qubit fisici. Gli errori sono particolarmente importanti nella computazione quantistica perché questa è sesnibilissima a disturbi di carattere elettromagnetico o  ambientale che ne vengono a falsare i risultati. Questo è uno dei principali motivi perché sinora, nonostante ormai sia una tecnologia studiata da diversi anni, non vi siano ancora applicazioni efficaci.

Anche l’approccio di PsiQauntum è simile, ma invece di utilizzare i superconduttori per costruire il suo computer quantistico, l’azienda utilizza un approccio basato sulla fusione, in cui i fotoni fungono da qubit e vengono elaborati su chip semiconduttori, proprio come i computer di oggi.

Il primo computer quantistico su scala industriale dell’azienda dovrebbe avere un milione di qubit fisici e funzionerà con un raffreddamento criogenico.

Terry Rudolph, uno dei fondatori di PsiQuantum, ha detto a ABC Radio Brisbane che i ricercatori del Queensland hanno lavorato per 25 anni per decifrare la fisica alla base dell’informatica quantistica. Ma solo nell’ultimo decennio questi problemi sono diventati risolvibili.

“Anche se trasformassimo tutto il silicio del sistema solare in un computer classico, non saremmo mai in grado di risolvere molti problemi”, ha detto Rudolph alla testata. “Ma con un computer quantistico, i passaggi necessari per risolvere il problema sarebbero enormemente inferiori”.

“Un computer quantistico su scala industriale rappresenta un’opportunità per costruire una nuova base pratica di infrastruttura computazionale e, così facendo, accendere la prossima rivoluzione industriale”, ha dichiarato il Prof. Jeremy O’Brien, CEO di PsiQuantum, nel comunicato stampa. Questa realizzazione dovrebbe arrivare per il 2027.

“Questa piattaforma aiuterà a risolvere i problemi impossibili di oggi e servirà come strumento per progettare le soluzioni di cui abbiamo disperatamente bisogno per salvaguardare il nostro futuro”.


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