L’attività economica statunitense in crollo, crescita ben sotto il trend

Spinto dal calo degli indicatori legati alla produzione manifatturiera, l’indice di attività nazionale della Fed di Chicago (CFNAI) è crollato a -0,49 (sotto 0 che significa una crescita inferiore al trend), ben al di sotto delle aspettative di 0,0 e del -0,02 di settembre. L’attivitò economica americana sta quindi seccamente calando

Solo 24 degli 85 indicatori individuali hanno fornito contributi positivi al CFNAI in ottobre, mentre 61 hanno fornito contributi negativi.

La tendenza generale del CFNAI è chiara…

Fonte Bloomberg

Il crollo è stato generalizzato, con tutte e quattro le categorie principali di indicatori utilizzati per costruire l’indice in diminuzione rispetto a settembre e tutte e quattro le categorie hanno fornito contributi negativi in ottobre.

• Gli indicatori relativi alla produzione hanno contribuito al CFNAI con –0,33 in ottobre, in calo rispetto a –0,04 di settembre.
• Il contributo della categoria vendite, ordini e scorte al CFNAI è sceso a –0,04 in ottobre rispetto al valore neutrale di settembre.
• Gli indicatori relativi all’occupazione hanno contribuito con –0,10 al CFNAI di ottobre, in calo rispetto al +0,01 di settembre.
• Il contributo della categoria dei consumi personali e dell’edilizia abitativa al CFNAI è sceso a –0,02 in ottobre rispetto al valore neutrale di settembre.

Come conclude la Fed di Chicago, l’indice suggerisce che la crescita economica è diminuita in ottobre. Anche se i singoli inicatori, presi uno per uno, appaioni positivi, in realtà l’attività economia complessiva sta rallentando. Un effetto delle politiche restrittive monetarie della FED e degli interessi in dollari ormai elevati. Nel frattempo, ieri, il dollaro ha appena iniziato ad indebolirsi.

Ovviamente tutti fanno finta di nulla, come han fatto finta sulla questione dei mercati immobiliari. Fino a quando?