La Yellen si rimangia quello che ha detto ieri e ora è pronta ad aumentare la garanzia sui depositi. Serissima…

Dopo aver scatenato un crollo dei mercati mercoledì  poco fa l’anziana e 76enne Segretario al Tesoro Janet Yellen è riuscita a cambiare e contraddire le proprie parole durante il secondo giorno di testimonianza davanti al congresso USA. Per questo il segretario, finalmente conscio di aver quasi causato una recessione e una crisi bancaria, ha cambiato una parte essenziale del proprio discorso.

Ieri, davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari del Senato, aveva dichiarato di non aver né esaminato né considerato la possibilità di estendere la garanzia sui conti correnti e le sue parole avevano fatto crollare la borsa la borsa. La Yellen si era scusata dicendo che una misura del genere avrebbe richiesto l’approvazione del Congresso, ma le sue parole avevano annullato i tentativi del governatore della FED Powell di rassicurare i mercati.

Ora il segretario  al Tesoro ha intenzione di dire ai legislatori statunitensi che le autorità di regolamentazione sarebbero state pronte a compiere ulteriori passi per proteggere i depositi se giustificato, in un nuovo linguaggio che differisce dalle sue osservazioni preparate al Senato un giorno prima.

Ecco il paragrafo che ha accompagnato il suo discorso di ieri:

Come ho detto la settimana scorsa, il sistema bancario statunitense è solido. Le recenti azioni del governo federale hanno dimostrato il nostro deciso impegno ad adottare le misure necessarie per garantire che i risparmi dei depositanti rimangano al sicuro.

Oggi l’intero paragrafo è stato cancellato e sostituito con il seguente:

“Come ho detto, abbiamo usato strumenti importanti per agire rapidamente per prevenire il contagio. E sono strumenti che potremmo usare ancora. Le azioni forti che abbiamo intrapreso garantiscono la sicurezza dei depositi degli americani. Certamente, saremmo pronti a intraprendere ulteriori azioni se giustificate”.

Quindi la Yellen, da brava Dem , ieri dice una cosa, fa un disastro, e oggi, sempre davanti a un organo legislativo, dice praticamente il suo esatto opposto, nella speranza che il mercato si dimenticasse le parole di ieri per ricordarsi solo quelle di oggi. Chissà cosa è cambiato in un giorno. Forse il sistema creditizio non è veramente solido come dice Powell?