Attualità
LA VITTORIA DELLA CENSURA: FACEBOOK CANCELLA LA PAGINA DELLA CASA EDITRICE ALTAFORTE. Pericolossima contro il conformismo e la stupidità dilagante
Come riportato da Primato Nazionale Facebook ha cancellato la pagina di Altavista editore. Un atto bello e buono di censura perfettamente però in linea con i tempi moderni nei quali se una docente universitaria si permette di dire che non solo “Black Lives Matter” contano le vite dei neri, ma che “All lives metter”, sono importanti tutte le vite, viene licenziata. Un tempo in cui la polizia del pensiero del Ministero della Verità e del Politicamente Corretto attacca perfino Orwell perchè ha previsto il futuro con troppa attenzione. Se questi sono i tempi allora comprendiamo bene quanto una casa editrice, quindi qualcuno che pubblica libri, per quanto scomodi, sia un autentico ed assoluto pericolo.
Del resto immaginate la devastazione nelle giovani menti sardiniche se queste leggessero un fumetto sulla vita di Mishima (La vita umana è così breve e io vorrei vivere per sempre), oppure leggere I coloni dell’Austerity della Bifarini, oppure leggere di Jan Palach e del suo estremo gesto per la libertà del suo paese, oppure la storia alternativa sull’euro de Il Podesta Forestiero. Una mente potrebbe aprirsi, incuriosirsi, informarsi, sviluppare un pensiero che va un po’ oltre al chiedersi cosa ci sarà per cena o se bisogna gridare i soliti slogan con una maglietta rosa o arcobaleno. Leggere potrebbe creare dei liberi pensatori, degli innovatori, degli inventori, degli imprenditori, tutta gente pericolosissima perché vuole rovesciare una situazione marcia, nella quale però i vermi della globalizzazione si pascono ed ingrassano benissimo.
Quindi la scelta condannabile di Facebook è comprensibile: nulla è più pericoloso di una testa che funziona e macina idee. Meglio tagliarle subito.
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