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La Turchia bussa alla finanza islamica: TPAO vara il Sukuk da 4 miliardi per l’indipendenza energetica nazionale

TPAO sbarca nella finanza islamica: maxi sukuk da 4 miliardi di dollari per potenziare i giacimenti di gas nel Mar Nero e il petrolio di Gabar. La mossa strategica di Ankara per l’indipendenza energetica.

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La Turkish Petroleum Corporation (TPAO), la compagnia energetica statale turca, ha in programma di emettere il suo primo bond islamico del valore di circa 4 miliardi di dollari per finanziare l’espansione della sua produzione di petrolio e gas, ha dichiarato il ministro dell’Energia turco Alparslan Bayraktar a Bloomberg.

La TPAO si prepara a vendere il bond islamico quinquennale, il cosiddetto sukuk, agli investitori internazionali entro la fine dell’anno, ha affermato Bayraktar.

La TPAO ha organizzato un roadshow a Londra e a Dubai e Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, dove ha presentato ai potenziali investitori i suoi piani per i progetti futuri, tra cui i giacimenti di gas nel Mar Nero e il giacimento petrolifero di Gabar nella Turchia sud-orientale, ha dichiarato il ministro a Bloomberg.

La compagnia petrolifera e del gas statale turca intende aumentare sia la produzione interna che quella estera attraverso vari progetti e joint venture all’estero, tra cui il Mar Nero, il Mar Caspio, il Medio Oriente e l’Asia.

All’inizio di quest’anno, Bayraktar ha dichiarato che la Turchia sta aumentando la produzione interna di gas naturale nelle acque del Mar Nero e sta cercando di espandere le sue partnership internazionali nell’esplorazione di petrolio e gas nel Mar Nero bulgaro, nella regione del Mar Caspio, in Iraq e in Libia.

La Turchia ha anche firmato un accordo con il Pakistan per esplorare congiuntamente e potenzialmente sviluppare le risorse di petrolio e gas al largo delle coste pakistane.

Le società energetiche turche esploreranno il petrolio e il gas al largo delle coste pakistane in base ad accordi con società locali, ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante una visita in Pakistan a giugno.

La Turchia e il Pakistan stanno anche valutando una potenziale cooperazione nell’esplorazione e produzione di petrolio e gas, nell’estrazione mineraria e negli elementi delle terre rare, ha aggiunto il ministro.

Mentre la Turchia e la TPAO cercano di rafforzare la loro presenza internazionale nell’esplorazione di petrolio e gas, il Paese ha appena completato la prima fase di sviluppo del giacimento di gas di Sakarya nelle acque del Mar Nero.

La Turchia ha aumentato la produzione di gas naturale dalle sue operazioni nel Mar Nero, dove negli ultimi anni sono state scoperte enormi riserve di gas.

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Domande e risposte

Cos’è esattamente un sukuk e in cosa si differenzia da un bond tradizionale? Il sukuk è un certificato finanziario islamico, spesso chiamato “obbligazione islamica”. A differenza di un bond (che rappresenta un debito che genera interessi, o riba, vietati dalla Sharia), il sukuk conferisce all’investitore una quota di proprietà o di partecipazione in un asset sottostante (ad esempio, un progetto infrastrutturale o, in questo caso, i giacimenti di TPAO). Gli investitori ricevono quindi un profitto basato sul rendimento dell’asset, non sul tasso di interesse, rendendolo conforme ai principi finanziari islamici.

Qual è la strategia geopolitica che spinge TPAO a un finanziamento così massiccio? La mossa riflette la priorità assoluta di Ankara: raggiungere l’indipendenza energetica e affermarsi come hub strategico. Finanziando massicciamente l’espansione dei giacimenti nazionali (Mar Nero, Gabar) e i progetti esteri (Libia, Iraq, Pakistan), la Turchia riduce la sua vulnerabilità alle oscillazioni del mercato globale e consolida la sua influenza regionale. L’utilizzo del sukuk inoltre non è solo finanziario, ma è anche un segnale politico per attrarre i petrodollari del Golfo, rafforzando i legami economici con il mondo islamico.

I fondi raccolti andranno solo a progetti turchi o finanzieranno anche l’espansione internazionale? Il finanziamento è destinato a un duplice obiettivo. Se da un lato l’espansione prioritaria è sui progetti domestici che garantiscono l’autonomia (come lo sviluppo del gas nel Mar Nero e l’aumento della produzione petrolifera a Gabar), dall’altro il piano di espansione di TPAO è globale. I capitali serviranno anche a rafforzare la presenza turca nei progetti di esplorazione e produzione congiunta in regioni chiave come il Mar Caspio, l’Iraq, la Libia e il Pakistan, consolidando il ruolo della Turchia come esportatore di competenze tecniche oltre i propri confini.

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