La turca Baykar vende 60 droni TB3 all’Indonesia

Il produttore turco di droni Baykar fornirà all’Indonesia 60 droni armati Bayraktar TB3 e nove droni da sorveglianza Akinci, secondo la società indonesiana Republikorp.

L’accordo è stato firmato dall’amministratore delegato di Baykar Haluk Bayraktar e dal fondatore di Republikorp Norman Joesoef, dopo la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Indonesia, ha riferito l’agenzia di stampa turca Anadolu. Il valore dell’accordo non è stato reso noto.

Secondo l’accordo, “in Indonesia sarà costituita una joint venture (JVC) che si occuperà della produzione, dell’assemblaggio e della manutenzione degli UAV”, si legge nella dichiarazione di Republikorp.

Il Bayraktar TB3 può svolgere missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) e può essere equipaggiato con munizioni sotto le ali per operazioni di combattimento. È inoltre dotato di capacità di comunicazione che consentono il controllo a distanze oltre la linea di vista.

Il velivolo da combattimento senza pilota ha completato le prove a bordo in mare aperto e ha eseguito con successo il suo primo test di volo per decollare e atterrare sulla nave turca TCG Anadolu, una nave con pista corta, nel novembre 2024, come riportato in precedenza da Breaking Defense.

L’UAV Akinci ad alta quota e lunga autonomia è entrato in servizio con le forze armate turche nell’agosto 2021 e ha ricevuto finora sei contratti di esportazione, secondo la società. È anche il drone che è stato utilizzato per localizzare l’incidente in elicottero del presidente iraniano Raisi nel maggio 2024.

Baykar Akinci, versione bimotore a lungo raggio

Baykar si era già assicurata il più grande contratto nella storia dell’azienda per la fornitura di droni Akinci alle forze armate saudite.

Nel 2024 Baykar era tra i primi 10 esportatori di difesa turchi, con un fatturato all’esportazione pari a 1,8 miliardi di dollari.