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LA STRATEGIA DI VIDEO MARKETING E YOUTUBE PER RENDERLA EFFICACE (di Romina Giovannoli)

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Nell’epoca che stiamo vivendo dove tutto ruota intorno al web, il marketing è passato dal metodo che spingeva fuori il messaggio a quello in cui il messaggio trova il proprio pubblico senza particolari spinte, attraendo le persone interessate mediante contenuti utili e rilevanti. In questo contesto i video sono un ottimo strumento per ampliare la tipologia di pubblico raggiunto e per lanciare campagne virali di successo.

Per conquistare l’interesse degli utenti un video deve essere soddisfacente e appagante; per cui è molto importante raccontare una storia che è al centro dell’attenzione più del prodotto stesso, che può anche scomparire o essere messo in secondo piano. Per assicurare la visione completa del video si deve catturare l’attenzione nei primi cinque secondi rispondendo a domande stimolanti o proponendo idee interessanti per mantenere vivo l’interesse fino al termine. Oltre a raccontare una storia, il video deve appassionare e suscitare emozioni; quindi devono essere alternati momenti divertenti e attimi tristi e malinconici. Da non dimenticare nello storytelling del video l’elemento della sorpresa che non deve essere confuso con l’effetto choc che, se non inerente al contenuto, può comportare l’abbandono della visione e danneggiare la considerazione dell’azienda. Inoltre, i video devono contenere una call to action chiara, semplice e incisiva per portare alla conversione.

Il video non deve essere mai un fine, un risultato, ma un mezzo per raggiungere qualcos’altro. Quindi la strategia video deve essere strutturata per raggiungere un obiettivo: traffico, conversioni, link building, brand awareness.

Da non sottovalutare il video amatoriale che può risultare più efficace di uno professionale perché non appare come qualcosa di preparato, ma mostra il brand nella sua vera natura, evidenziando il lato più umano e realistico; inoltre può diventare virale in brevissimo tempo.

Da tenere sempre a mente che al pubblico si deve offrire un video che ha voglia di vedere; quindi bisogna rispettare la regola delle 3 i: dare al prodotto un certo valore in termini di intrattenimento, informazione o istruzione. Altrimenti poche persone lo guarderanno. Un aiuto per comprendere quali contenuti il pubblico cerca realmente può venire dallo studio delle parole chiave che sarà la guida per la content strategy.

La piattaforma per eccellenza da utilizzare nella strategia di video marketing è YouTube. Grazie a YouTube è possibile portare traffico verso il proprio sito web o altri canali sociali. Vediamo come. Google, Bing e Yahoo, spesso, forniscono fra i risultati in risposta a una specifica parola chiave ricercata un video. Così creando su YouTube un video particolarmente interessante per il proprio settore, si crea un contenuto utile per i motori di ricerca che lo troveranno più facilmente. Inoltre, YouTube è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo, subito dopo Google; quindi quando qualcuno svolge una ricerca su YouTube, il video può essere esattamente la risposta a ciò che sta cercando e in questo modo il brand sarà trovato. Nello stesso tempo per generare traffico da YouTube si può mettere un collegamento cliccabile nel campo di descrizione del video che porta il visitatore direttamente nel sito web o nella pagina prodotto. Si può chiedere all’utente nel video di visitare il proprio sito web o la propria pagina sui social media dicendo che cosa lo aspetta e quali vantaggi gli vengono offerti. Si può inserire nel video degli overlay con una call to action, una funzione di YouTube che consente a chi carica un video di fare pubblicità sul proprio video. Con questa pubblicità si può invitare a visitare il proprio sito web. Inoltre si possono mettere dei collegamenti nella home page del canale al proprio sito web e alle piattaforme sociali. Da notare che diffondendo il più possibile le pagine social di un brand, se le persone dovessero abbandonare YouTube resterebbero connesse con il brand mediante gli altri social network.

Su YouTube creando dei video efficaci che rispondono alle necessità del proprio target si possono attirare nuovi potenziali clienti perché un video è più efficace di una brochure, se si vuole essere ricordati a lungo, ma non solo, è anche una risorsa preziosa per il lancio di nuovi prodotti perché i video sui nuovi prodotti possono dare ai clienti, potenziali e acquisiti, la possibilità di godere di un’esperienza diversa del prodotto o servizio.

Da sottolineare che YouTube può essere utilizzato anche per vendere i propri prodotti. Un video per la vendita caricato su YouTube e incorporato nella pagina di vendita del prodotto può migliorare sensibilmente le percentuali di vendita perché da un lato tiene le persone più a lungo sulla pagina, dall’altro consente di spiegare, in tono colloquiale, i motivi per cui il prodotto dovrebbe essere acquistato.

I video su YouTube possono anche essere utilizzati come tutorial per spiegare ai clienti come installare, disimballare, montare o utilizzare al meglio il prodotto.

Infine con i video su YouTube si può fornire assistenza ai clienti. I video assistenza per i clienti caricati su YouTube possono essere inseriti nella sezione delle domande frequenti (FAQ) del sito web. Inoltre questi contenuti multimediali che aiutano i clienti a risolvere i loro problemi contribuiscono a fidelizzarli.

Romina Giovannoli


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