Economia
La spagnola Navantia in trattative per comprare Harland & Wolff, il cantiere del Titanic
La spagnola Navantia sarebbe in tratativa per comprare Harland & Wolff, il cantiere con sede a Belfast dove è stato costruito anche il Titanic e che è in crisi da luglio.
Secondo quanto riferito da CityAm,, il costruttore navale statale spagnolo Navantia si starebbe avvicinando a un accordo per l’acquisto del cantiere navale britannico Harland & Wolff, che, fra l’altro, è noto per aver costruito, all’inizio del Novecento.il famosissimo Titanic, ora uscito da una procedura di amministrazione controllata.
Le due aziende sono in trattative esclusive che potrebbero portare Navantia a prendere il controllo della società con sede a Belfast alla fine di novembre, secondo quanto riportato da The Sunday Telegraph.
La potenziale vendita includerebbe tutti e quattro i cantieri di Harland & Wolff a Belfast, Devon, Isola di Lewis e Fife.
L’operazione è ancora soggetta alle trattative in corso con il finanziatore statunitense Riverstone Holdings, al quale Harland & Wolff deve almeno 140 milioni di dollari in prestiti ad alto tasso di interesse che sarebbe meglio rimborsare per garantire la redditività d’impresa.
Pare che Riverstone dovrebbe accettare un taglio di questi debiti a condizione di certezza sul pagamento della parte rimanente.
Navantia è un gruppo spagnolo controllato al 100% dallo stato, attraverso la SEPI, l’quivente di ciò che fu IRI per l’Italia. Il cantiere è attivo nel settore civile e militare, grazie anche alle commesse statali. Navantia avrebbe accettato di fornire un finanziamento temporaneo ad Harland & Wolff mentre le trattative proseguono.
Il gigante spagnolo starebbe fornendo il denaro di emergenza ad Harland per permetterle di continuare i preparativi per un contratto di costruzione navale della Royal Navy da 1,6 miliardi di sterline, assegnato congiuntamente ad entrambe le aziende per la costruzione di tre navi cisterna per il supporto solido della flotta.
Russell Downs, presidente esecutivo ad interim di Harland & Wolff, ha dichiarato: “Le attività principali dei quattro cantieri del gruppo continuano a funzionare con il sostegno di tutte le parti interessate e forniremo un aggiornamento sul nostro processo strategico quando sarà il momento di farlo”.
Harland è alla ricerca di un potenziale acquirente da quando è entrata in amministrazione controllata il mese scorso, uno sviluppo che ha messo i circa 1.000 lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro.
L’azienda è entrata in crisi a luglio, quando il nuovo governo laburista ha dichiarato che non avrebbe garantito un prestito di ristrutturazione di 200 milioni di sterline per timore di perdite da parte dei contribuenti.
Ora interviene Madrid a salvarlo e inglobarlo.
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