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La scuola ostaggio di Azzolina e Giudici. Intenta crescono i contagi a scuola

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La Azzolina considera la scuola come una sorta di proprietà personale ed ha deciso che, contro ogni logica, bisogna assolutamente aprire le scuole, il tutto senza prendere NESSUNA MISURA di salvaguardia dei cittadini e degli studenti. Avete sentito notizie dell’apertura di nuovi plessi scolastici per diminuire la densità degli studenti nelle aule? Avete sentito notizie di assunzioni di nuovi docenti o bidelli, per dimezzare le classi ? No! Avete sentito di nuovi scuolabus o bus per migliorare i trasporti pubblici degli studenti? No. Eppure è evidente a chiunque, a parte il ministro dell’istruzione, che la seconda ondata non è coincisa con l’apertura delle scuole e per ridurla è stato necessario, in molte regioni, riportare la didattica a distanza,  cioè chiuso le scuole. Tutta questa confusione ha portato ad una girandola di ricorsi e controricorsi al  TAR che, ormai, ha preso le veci de l potere esecutivo nazionale e regionale nella gestione di mezzo stato.

Ora il Governo vuole rimandare a scuola i ragazzi “Prima di Natale”. Come ? Con i mezzi che saltano come la Metro C di Roma che, “Chiusa per mancanza di personale”, ha portato ad un intaso di tutte le linee dei mezzi pubblici. Li mandiamo con i banchi a rotelle ? Facciamo il distanziamento e le chiusure in tutta Italia, TRANNE  che a scuola, per cui facciamo fallire ristoranti, bar ed attività commerciali, anche quando abbiano obbedito alle richieste delle autorità?

Dove ci sono le scuole aperte abbiamo classi chiuse e contagi, come in Veneto ed Emilia Romagna, ma per la Azzolina e Conte “Va tutto bene”. In Baviera il governo del Lander decide di anticipare le vacanze di Natale apposta per chiuder e le scuole ed evitare assembramenti, in Italia si dice che si vuole ritardare le vacanze ed aprire le scuole. Per quanto tempo? Per un giorno? Per una settimana?

Parliamoci chiaramente: o l’epidemia è molto meno pericolosa di quanto non sia stata presentata in realtà e gli effetti tragici sono figli più dell’impreparazione della Protezione civile e dei tagli degli ultimi venti anni alla sanità, oppure Azzolina e Conte stanno realmente giocando con il fuoco e vogliono mettere l’Italia in difficoltà per la propria demagogica approssimazione. Se invece il Covid  fosse legato più alla superficialità ed all’impreparazione che alla minaccia effettiva, allora il prezzo è pagato da milioni di italiani.


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