Seguici su

Difesa

La Russia mostra i muscoli nel Mediterraneo Orientale, proprio durante l’offensiva ribelle in Siria

La Russia flettte i muscoli nel Mediterraneo Orientale, per far capire a USA e Israele di non tirare troppo la corda

Pubblicato

il

L’esercito russo ha annunciato martedì di aver condotto importanti esercitazioni navali e aeree nel Mediterraneo orientale, al largo delle coste siriane, dopo la caduta di Aleppo in mano agli insorti jihadisti legati ad Al-Qaeda e in un momento in cui la città centrale siriana di Hama è minacciata.

La Russia ha confermato di aver “aumentato” il numero di truppe stanziate nella regione a seguito delle esercitazioni. “L’esercito russo ha dichiarato martedì di aver sparato missili ipersonici durante le esercitazioni navali e dell’aeronautica nel Mediterraneo orientale, che avvengono mentre l’alleato Siria perde terreno nei confronti dei ribelli islamisti”, scrive l ‘AFP.

Presumibilmente la base navale russa al largo della città siriana di Tartus ha svolto un ruolo di centro operativo per le esercitazioni, in un momento in cui gli aerei da guerra russi stanno assistendo attivamente i jet siriani nel colpire le posizioni di Hayat Tahrir al-Sham.

“Il 3 dicembre, durante un’esercitazione per testare le attività combinate dei gruppi di truppe della Marina e dell’Aeronautica russa, sono stati lanciati missili di precisione via mare nella parte orientale del Mar Mediterraneo”, ha confermato il Ministero della Difesa russo in un post su Telegram.

Il ministero ha elencato che questo includeva il lancio di prova di missili ipersonici Zirkon e di un missile da crociera Kalibr – e inoltre un missile da crociera Onyx è stato lanciato “da un’area designata sulla costa del Mediterraneo”.
“Nel corso della preparazione dell’esercitazione, il raggruppamento di truppe delle Forze armate russe nel Mediterraneo orientale è stato aumentato”, ha aggiunto il ministero, precisando che comprende oltre 1.000 persone che presidiano dieci navi da guerra e due dozzine di aerei.
Filmato di uno dei lanci missilistici di martedì nel Mediterraneo orientale:

 

Nonostante le significative esercitazioni al largo delle coste siriane, la Russia si è tenuta per anni alla larga dall’ingaggiare direttamente i jet da combattimento israeliani che bombardano ripetutamente la Siria, in particolare gli obiettivi all’interno e nei pressi della capitale. Al limite ha tentato l’intercettazione di missili. Questo per evitare un confronto diretto con Gerusalemme.

Queste esercitazioni sembrano un avvertimento rivolto principalmente agli Stati Uniti e ai suoi proxy sul terreno in Siria. Il Pentagono ha inviato i propri aerei da guerra in volo sulle regioni che occupa nella parte orientale della Siria. Mosca sta anche cercando di segnalare che, anche se è impegnata a combattere in Ucraina, può ancora dimostrare una forte posizione di forza anche in altri teatri di guerra, in particolare in Medio Oriente.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento