La Russia manda il primo carico di Gas Naturale Liquefatto attraverso la “Via della seta del Nord” artica

Quest’anno, la Russia ha spedito il suo primo carico di gas naturale liquefatto attraverso la Northern Sea Route (NSR) nell’Artico a bordo della nave Fedor Litke. La petroliera è stata caricata presso l’impianto Yamal LNG nel nord del Paese.

I dati di Bloomberg sul tracciamento delle navi mostrano che la Fedor Litke è stata caricata il 3 giugno ed è in viaggio per il primo viaggio osservato verso l’Asia quest’anno.

In mezzo al conflitto Russia-Ucraina, gli investitori guardano alle tensioni Cina-Taiwan – consulente
Le sanzioni occidentali sull’energia hanno spinto la Russia a far navigare le petroliere verso est, attraverso il Circolo Polare Artico, in direzione della Cina – una rotta di navigazione soprannominata “Via della Seta Artica”. Questa rotta sta ridisegnando i flussi energetici globali, poiché ora una petroliera russa impiega la metà del tempo per arrivare in Asia, invece di seguire la rotta convenzionale attraverso il Canale di Suez.

Anche prima della guerra in Ucraina e delle conseguenti sanzioni a Mosca, i flussi commerciali stavano già iniziando a spostarsi verso la NSR.

Già dal 2017 si sapeva che la rotta artica sarebbe potuta diventare strategica nei commerci fra Cina e Russia, una  nuova Via della Seta,

Nel 2019 il Visual Capitalist Nicholas LePan ha pubblicato una mappa di tutte le rotte e le risorse critiche nell’Artico.

La Russia, proprietaria della più grande flotta di rompighiaccio al mondo, può solcare le acque dell’Artico, liberando la strada alle navi per attraversare le rotte settentrionali e rendendo questa rotta perfettamente percorribile.

Recentemente abbiamo citato il Ministro delle Risorse Nazionali e dell’Ambiente Dmitry Kobylkin, che ha dichiarato che il trasporto di merci nelle acque territoriali più settentrionali della Russia raggiungerà gli 80 milioni di tonnellate già nel 2024.

I flussi commerciali globali si stanno spostando con l’emergere di un mondo multipolare. Le sanzioni occidentali finora non sono riuscite a paralizzare Mosca, mentre i flussi energetici vengono dirottati dall’Europa verso l’Asia, soprattutto quelli provenienti dalla Russia.

Sospettiamo che questa non sarà l’ultima nave cisterna a navigare sulla Rotta della Setaa del Nord, ne siamo sicuri. .