Seguici su

Difesa

La Russia ha venduto il proprio caccia di quinta generazione Su-57, ma non si sa a chi

Finalmente la Russia annuncia di aver venduto il proprio caccia di quindi generazione Sukhoi Su-57, ma non rivela a quale paese

Pubblicato

il

In un’intervista a sorpresa alla televisione Russia 1, il capo di Rosoboronexport, Alexander Mikheev, ha confermato che è stato firmato il primo contratto per l’esportazione del Su-57. Sebbene l’identità dell’acquirente rimanga strettamente riservata, questo annuncio rafforza ulteriormente il crescente interesse per il caccia russo di quinta generazione.

Mikheev ha sottolineato che questo contratto fa parte della più ampia strategia russa di introdurre nuovi tipi di armi e tecnologie militari sui mercati internazionali, tra cui il Su-57 ad alta tecnologia. Ha inoltre sottolineato che la Russia si è guadagnata la fiducia dei suoi partner, che ora sono desiderosi di acquistare armi “affidabili e collaudate ”.

I commenti di Mikheev sono arrivati solo un giorno dopo che altre fonti russe hanno riferito di un significativo interesse per il Su-57 da parte di un cliente straniero. Il 12 novembre, la TASS ha rivelato che il Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare [FSMTC] ha ricevuto una richiesta ufficiale di acquisto di caccia multiruolo russi da parte di un cliente non rivelato.

Secondo il vice capo del FSMTC, Mikhail Babich, la Russia è pronta a soddisfare le esigenze di questi mercati esteri e a fornire la cooperazione necessaria. Anche se i dettagli sull’accordo sono scarsi, è chiaro che l’interesse per il Su-57 è notevole.

Su-57 a Zhuhai

L’interesse per il Su-57 è logico, considerando che la Russia offre un caccia non solo con capacità di combattimento di alto livello, ma anche con la capacità di integrarsi nelle moderne operazioni militari centrate sulla rete. Nonostante le speculazioni sull’acquirente specifico, è chiaro che diversi Paesi del mondo sono seriamente interessati ad acquistare questo caccia all’avanguardia.

Da un punto di vista strategico, la vendita del Su-57 potrebbe rafforzare ed espandere l’influenza militare della Russia, aggiungendo potenzialmente nuovi partner che condividono le stesse ambizioni di avanzamento della tecnologia aeronautica.

Questa dichiarazione è il primo commento ufficiale di un rappresentante dell’industria della difesa russa su un contratto e un accordo per il Su-57. Finora il velivolo aveva suscitato solo un interesse limitato. Uno dei candidati iniziali all’acquisto del Su-57 era l’India. Negli anni 2010, quando l’India stava modernizzando le proprie forze aeree, il Paese si era impegnato con la Russia a discutere la produzione congiunta e l’acquisizione del Su-57 nell’ambito degli sforzi per rafforzare la propria capacità di resistenza strategica regionale.

Nonostante i colloqui promettenti, alla fine l’India ha ritirato il suo interesse dal progetto a causa dei requisiti di modifica tecnica e dei problemi legati ai tempi di consegna.

Il successivo attore principale a prendere in considerazione l’acquisto del Su-57 è stata la Turchia. La prospettiva di acquisire un caccia così avanzato era allettante per la Turchia, nell’ambito delle sue ambizioni di rafforzare l’industria della difesa e ridurre la dipendenza da fornitori esterni. A seguito delle relazioni tese con i partner americani, soprattutto dopo l’acquisto del sistema russo S-400, la Turchia si è interessata sempre più ai caccia russi come il Su-57.

Sebbene il Cremlino abbia mostrato la volontà di prendere in considerazione una vendita, le tensioni politiche e i conflitti regionali hanno bloccato gli accordi finali. Tuttavia, la Turchia ha continuato a concentrarsi sul proprio progetto di caccia di quinta generazione, il TF-X.
L’ultimo segnale di interesse per il Su-57 proviene da Stati arabi, come gli Emirati Arabi Uniti e altre nazioni del Medio Oriente. Questi sono stati attratti dalle promesse della Russia di un’elevata efficacia di combattimento e dalla capacità del caccia di operare nei conflitti moderni.

Su-57 in costruzione

Tuttavia, queste trattative rimangono speculative, con diversi Paesi che esitano a entrare in un’alleanza strategica di questo tipo. I colloqui tra la Russia e i potenziali acquirenti continuano, ma il Su-57 rimane principalmente nell’arsenale di Mosca, dove il caccia deve dimostrare il suo posto nelle future dinamiche di combattimento del XXI secolo.

Se la notizia sarà confermata, sarà interessante conoscere il nome del potenziale acquirente. Le speculazioni sono già iniziate. Ad esempio, è emersa una foto che ritrae ufficiali militari indonesiani che, secondo testimoni oculari, hanno trascorso la maggior parte del tempo presso lo stand del Su-57. Vale la pena notare che l’Indonesia e la Russia hanno un contratto per l’acquisto del Su-35, anche se l’accordo è stato congelato.

Altri potenziali acquirenti potrebbero essere alcuni degli attuali partner più stretti della Russia, meno influenzati da eventuali sanzioni statunitensi. La Corea del Nord e l’Algeria sono tra questi, ma non si può escludere nemmeno l’India. Tuttavia, queste rimangono semplici speculazioni e ipotesi che non riflettono la verità ma solo le possibilità.

Il Su-57, o “Felon”, è il culmine di anni di ingegneria ambiziosa, progettato per soddisfare le esigenze del moderno combattimento aereo. Con le sue dimensioni impressionanti, vanta una lunghezza di 20 metri e un’apertura alare di 14 metri, mentre presenta un profilo unico e aggressivo destinato a ridurre al minimo la visibilità radar.

Questa efficienza aerodinamica, combinata con rivestimenti all’avanguardia, garantisce non solo la furtività ma anche un’eccezionale manovrabilità ad alta velocità. Con una velocità massima superiore a 2.600 km/h e un raggio d’azione di circa 3.500 chilometri, il Su-57 non è solo un predatore ma è anche profondamente progettato per missioni strategiche in grado di coprire vaste distanze geografiche.

Il motore del Su-57, basato sul “Product 30” russo , fornisce una notevole potenza e agilità. Questo jet bimotore è dotato di motori che forniscono una spinta eccezionale e manovre ad alta velocità, mentre le nuove tecnologie di gestione della temperatura e dell’aerodinamica consentono al Su-57 di mantenere precisione ed elevata efficienza in qualsiasi condizione.

Allo stesso tempo, i sistemi di controllo del volo e di stabilizzazione della rotta dell’aereo assicurano precisione e fluidità anche durante le manovre più complesse. L’avionica del Su-57 è molto avanzata e comprende sistemi radar integrati come l ‘”N011 Burevestnik ” e numerosi sensori di intelligenza artificiale che forniscono una reazione istantanea e l’elaborazione dei dati prima ancora che il pilota percepisca la potenziale minaccia. La sua maneggevolezza è leggendaria, come dimostrato all’Air Show di Zhuhai

L’armamento del Su-57 è stato progettato per essere futuristico come l’aereo stesso. È in grado di trasportare una varietà di missili e bombe, nonché sistemi d’arma che includono complessi missilistici terra-aria di nuova generazione e munizioni guidate per missioni di combattimento e attacco.

Il sistema di gestione delle armi fornisce al Su-57 la capacità di rispondere rapidamente e con precisione alle minacce in un ambiente di combattimento in continua evoluzione. La caratteristica più impressionante di questi sistemi d’arma è la loro capacità di integrarsi nelle operazioni network-centriche, consentendo il coordinamento tattico con altre piattaforme militari.

Con un raggio d’azione che supera quello della maggior parte dei caccia di quinta generazione, il Su-57 non è solo una difesa dello spazio aereo nazionale, ma anche un attore serio sulla scena globale.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento