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La ricetta “perfetta” per far chiudere migliaia di piccole imprese nei primi mesi del 2020

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Nel nuovo governo, probabilmente, analizzando la bozza della legge di bilancio e il decreto fiscale collegato, si può osservare che c’è poca conoscenza del sistema economico delle PMI e che ci sono molti “luoghi comuni” contro le micro-imprese non ancora superati; purtroppo dietro a tutto questo è invece ipotizzabile che qualcuno stia portando avanti il proprio progetto dove il “nemico “ principale è il “piccolo imprenditore” che ha idee e progetti propri e non si sottomette al “sistema “ ideale che prevede una pluralità di dipendenti ubbidienti e sottopagati !
Ma veniamo al dunque:  l’upgrade del regime forfettario che era già legge e che prevedeva che dal 2020  i soggetti che fatturano da 65.000 a 100.000 in un anno avessero una percentuale di imposta sostitutiva al 20% è stato cancellato! Come sapete stanno inoltre discutendo in questi giorni di re-introdurre limitazioni (valore massimo dei beni strumentali, possibilità di avere collaboratori o dipendentie.ecc..) al regime forfettario attuale  che prevede fino a 65.000 di ricavi annui .
Preciso: in qualsiasi caso rivedere le regole a meno di un anno dall’entrata in vigore di un nuovo regime fiscale non è da Stato serio!
Sui loro “numeri “, perchè poi alla fine queste misure vengono riviste per far cassa e recuperare quei miliardi che servono per attuare altre promesse fatte a favore di altre categorie, ci sono persone che hanno scommesso la loro vita e magari hanno deciso di intraprendere nuovi progetti e che ora magari non riusciranno più a portare avanti proprio per via di alcune “modifiche” negative.
La Fatturazione elettronica ai forfetari probabilmente non la renderanno obbligatoria (ma incentivata): fortunamente l’accordo con la UE per l’applicazione in deroga della fatturazione elettronica fra privati prevedeva l’esclusione per i soggetti che forfettizzano l’iva e quindi il Governo si troverebbe a dover trattare in breve tempo con l’Europa (e sappiamo che tanti paesi sono contrari alla fatturazione elettronica fra privati).
Non dimentichiamo però dal primo gennaio tutti i commercianti devono inviare i corrispettivi telematici ! Pensiamo all’ambulante che fa la spunta e che fattura poche migliaia di euro l’anno che costi deve sostenere! ma anche gli altri commercianti quelli dei negozi di vicinato che sopravvivono a fatica! ps. i costi già hanno dovuto sostenerli all’inizio dell’anno per adattarsi alla fatturazione elettronica; per di più da questo obbligo non sono esclusi nemmeno i forfettari!
Inoltre dal 1 luglio 2020 partono le sanzioni sul Pos.
E ora veniamo alla parte peggiore che purtroppo è contenuta nel decreto Fiscale collegato alla legge di Bilancio e che è gia legge! E che sta iniziando il suo iter di conversione in parlamento (non ho molte speranze che cambi qualcosa).
Vengono imposti nuovi limiti molto pesanti alle compensazioni dei crediti di imposta! Praticamente si possono compensare i crediti derivanti dalle singole dichiarazioni (oltre i 5000 euro annui) dopo 10 giorni dalla presentazione delle stesse! (ad oggi potevano essere compensati dal primo di gennaio di ogni anno).
Se pensiamo ad esempio che il modello di dichiarazione Persone Fisiche (ex modello unico) ora si presenta  al 30 novembre, quindi la compensazione è possibile praticamente quasi un anno dopo l’insorgenza del credito! NB Forse non tutti sanno che il rimborso è addirittura una strada più lunga e complessa con tempi lunghi e incerti.
Ma lo sapete quante imprese riescono a sopravvivere perchè compensano i crediti ad esempio con la parte contributiva inps? Perchè poi è possibile regolarizzare ad esempio il DURC (documento unico regolarita contributi) e senza questo documento regolare non è possibile entrare in cantiere e lavorare! (ovviamente sono decisamente contro le false compensazioni ma perchè penalizzare tutti indiscriminatamente?).
Altra novità molto negativa è la maxi sanzione di 1000 euro per ogni f24 (modello di pagamento imposte unificato)  con compensazione di imposte respinto dal sistema Entratel (ad oggi non viene praticamente specificato se si applica anche ad un f24 che contiene ad esempio anche solo pochi euro)! Un qualcosa di impensabile per gli operatori del settore che si trovano ogni mese a caricare decine di f24!
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi…

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