Attualità
La principale fonte di energia elettrica per paese europeo. Per conoscere e valutare
Gran parte dell’Europa si è posta l’obiettivo di abbandonare i combustibili fossili fortemente inquinanti per passare alle fonti di energia rinnovabili. Inoltre ora, nel pieno della crisi, molti paesi europei vogliono “Distaccare” il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, ma questo è possibile se questa fonte fossile è secondaria nel mix energetico del paese.
Tuttavia, come mostra il seguente grafico di Anna Fleck di Statista, un’istantanea del panorama energetico europeo attuale, utilizzando i dati dell’ultimo rapporto annuale di BP, rivela che, sebbene vi sia una certa variazione nei tipi di energia in tutto il blocco, i combustibili fossili fanno ancora la parte del leone tra le fonti energetiche da cui il continente dipende maggiormente.
Fanno eccezione la Francia, che si distingue per l’uso dell’energia nucleare, e la Danimarca, che si affida prevalentemente alle energie rinnovabili, soprattutto all’energia eolica. L’Islanda, la Norvegia e la Svezia sono gli unici Paesi europei ad affidarsi prevalentemente all’energia idroelettrica. In Islanda e Norvegia, l’energia idroelettrica rappresenta oltre il 60% dell’approvvigionamento energetico dei Paesi.
E gli altri paesi? L’est Europa si affida al carbone, la Germania al petrolio così come il Spagna e Portogallo. L’Italia si affida al… gas naturale. così come il Regno Unito. Potete capire che quando vi dicono che basta “Staccare il prezzo del gas da quello dell’energia elettrica” per risolvere il problema bollette, potete capire che vi dicono una cosa falsa, almeno per noi. Il prezzo del gas è collegato a quello dell’energia, banalmente perché è la nostra maggiore fonte energetica. Un clamoroso errore dei nostri governi precedenti che ci penalizza profondamente e che sarà duro compensare
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