Attualità
La prima “Nave Cisterna d’energia” partirà dal Giappone nel 2025
La startup giapponese PowerX, specializzata in energia pulita, offre una soluzione marittima per il trasporto di energia pulita da luoghi ricchi di risorse rinnovabili a luoghi carenti di fonti energetiche verdi. Per consentire questo tipo di trasporto, l’azienda ha presentato un progetto dettagliato della prima “Battery Tanker”, battezzata nave X, che dovrebbe essere completata entro il 2025.
L’azienda ritiene che queste Battery Tanker possano immagazzinare e trasportare l’elettricità in eccesso prodotta da fonti rinnovabili. “Le centrali termiche dismesse o inattive situate nei pressi dei porti possono essere riadattate a punti di carica/scarica per le Battery Tanker, dove l’energia viene trasmessa agli utenti tramite connessioni alla rete elettrica sulla terraferma, consentendo un ulteriore uso efficace delle energie rinnovabili”, si legge in un comunicato di PowerX.
La necessità di tali soluzioni di trasporto è giustificata dal fatto che le aree con un elevato potenziale di generazione di energia rinnovabile sono spesso lontane dalle aree urbane e da altre regioni con un’elevata domanda di energia. Ciò richiede infrastrutture per la trasmissione dell’energia. “Data l’attuale densità energetica delle celle a batteria agli ioni di litio, la Battery Tanker è una soluzione ottimale per la trasmissione marittima di energia a breve distanza da terra a terra, a complemento delle linee di trasmissione di rete interregionali esistenti.”
Un design sicuro e modulare
Le dimensioni dell’imbarcazione a propulsione elettrica sono di 140 metri di lunghezza e sarà dotata di 96 batterie marine containerizzate, per una capacità totale di 241 MWh. La nave offre un’autonomia di crociera fino a 186 miglia (300 chilometri). Ecco un video relativo
Il sistema di batterie di bordo si basa sul design del modulo proprietario di PowerX con celle di batterie al litio ferro fosfato (LFP) collaudate che garantiscono una durata di oltre 6.000 cicli. Inoltre, il sistema di batterie è espandibile, consentendo l’aggiunta di altre batterie per costruire imbarcazioni da trasporto elettriche più grandi per soddisfare vari requisiti. Per garantire la sicurezza, il sistema è dotato di speciali componenti per il controllo delle emissioni di gas e la soppressione degli incendi. Il monitoraggio in tempo reale del sistema di batterie, dei controllori di carica e dei sistemi di conversione dell’alimentazione aumenta ulteriormente le precauzioni di sicurezza.
Secondo PowerX, tutte le batterie saranno prodotte internamente all’impianto di produzione in Giappone. Le batterie riceveranno le certificazioni internazionali di classificazione navale e gli standard applicabili, come DNV e Classe NK, e saranno sottoposte a test rigorosi per soddisfare i requisiti più severi. Le batterie saranno consegnate a partire dalla metà del 2024.
Possibilità di reti elettriche attraverso gli oceani
L’azienda spera che le Battery Tankers possano essere utilizzate per creare nuove reti di trasmissione di energia attraverso i mari, promuovendo lo stoccaggio, la fornitura e l’utilizzo di energia rinnovabile. “Con il miglioramento della densità energetica delle batterie e la diminuzione del loro costo, si prevede che la trasmissione marittima a lunga distanza dagli impianti eolici offshore alla terraferma diventerà fattibile”.
Le navi cisterna a batterie rappresentano un’alternativa efficiente, soprattutto in Giappone, paese soggetto a terremoti e con acque profonde. Secondo PowerX, la sua soluzione renderà possibile la realizzazione di parchi eolici offshore in regioni in cui la posa di cavi sottomarini presentava in precedenza delle difficoltà. Le Battery Tanker possono essere utilizzate per trasmettere l’elettricità marina, rispondendo così a una serie di problemi legati all’energia eolica offshore, non solo per il Giappone ma anche per l’adozione globale delle energie rinnovabili.
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