Economia
La pressione fiscale reale aumenta ancora: 50.2%
La CGIA di Mestre ha pubblicato la stima della pressione fiscale reale al netto dell’economia “non osservabile”, ovvero dell’economia sommersa e illegale. Ricordiamo che gli ultimi dati ISTAT sulla stima dell’economia non osservabile risalgono al 2013. Per ovviare a questa singolare mancanza di trasparenza sui conti nazionali la CGIA di Mestre è stata costretta a considerare l’economia sommersa 2014 e 2015 pari in percentuale a quella 2013: 207 miliardi pari al 12,9% del PIL.
Depurando il PIL dell’economia che non paga tasse per definizione, la pressione fiscale reale risulta in costante crescita:
ufficiale | reale | |
2011 | 41,6% | 47,4% |
2012 | 43,6% | 49,9% |
2013 | 43,5% | 49,9% |
2014 | 43,6% | 50,0%(*) |
2015 | 43,7% | 50,2%(*) |
(*) stima CGIA Mestre
Il dato 2015 è al lordo degli 80 euro.
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