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LA POLITICA PIRATESCA DELLE ONG. Ve la mostriamo su mappa

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La questione del “Salvataggio dei Naufraghi” è ormai diventata una pura questione politica che vede i poveri migranti usati come ostaggio e strumento politico dalle ONG. Ieri abbiamo avuto l’esempio massimo di questo comportamento inqualificabile.

Mediterranea, veliero, quindi anve completamente inadatta alla bisogna, dicide di andare a”Pesca ” davanti alle coste libiche. Naturalmente, e casualmente (come no), parte il solito gommone dalla costa. Questa volta ci sono anche le vedette della Guardia Costiera libica che avrebbero potuto trare in salvo le persone, ma il veliero prende i migranti e parte, evitando di consegnarli. Eppure la GC libica avrebbe potuto salvarli meglio di un veliero.

Ora guardate la mappa :

 

Il veliero è in difficoltà ed ha tre scelte: due indicate dall’Italia, cioè sbarcare nella vicina Tunisia, dove gli europei vanno in vacanza, oppure a Malta, che ha accettato di ricevere i migranti, ma la nave decide di andare verso la meta lontana di Lampedusa quando la tunisina Zarzis, porto tutt’altro che secondario tanto che è collegato per traghetto a Genova.

Zarzis, porto sicuro tunisino

L’armatore ha deciso che la Tunisia “Non è sicura”  nonostante il luogo sia oggettivamente sicuro, con le attrezzature adatte all’attacco.

Dato che il veliero non può navigare, come ha fatto notare la Totolo, probabilmente è andato al traino della spagnola Open Arms, che però NON PUO’ RACCOGLIERE NESSUNO, perchè rischia una multa di 900 mila euro da parte del governo spagnolo.

Questa bella scenetta per creare l’ennesima provocazione contro Salvini. Migranti usati, letteramente , come carne da cannone contro il Ministro degli interni. Una situazione vergognosa, inumana, creata con la complicità attiva di una magistratura che distorce completamente le leggi ad uso e consumo dei trasportatori di migranti. Ho finito le parole.

Ora la Guardia di Finanza, secondo il GIP di Agrigento , non è più neppure una “Nave militare”,. ma una barca guidata da tizi a caso, per cui non si sa come potrà intervenire. La nave resta davanti a Pantelleria, con gli ostaggi a bordo, ed ha iniziato il solito squallido ricatto, che potrebbe finire prestissimo: alla fine cosa impedisce, dopo il caso Sea Watch, alla Mediterranea di entrare in porto a Lampedusa ed attraccare? Può fare quello che vuole.

Salvini che può fare?

  • arrendersi, intanto è inutile opporsi, e lasciare qualche migliore di migranti entrare e “Meticciare”
  • emettere un “Decreto sicurezza 3”, ma questa volta ponendo bene in luce le sanzioni amministrative e le qualità di nave militare della GdF e dei Carabinieri, ed imitando la Spagna con sanzioni draconiane, ma questa volta lo faccia scrivere a qualcuno veramente bravo, non a qualche consigliori interno;
  • porre il blocco navale preventivo militare evitando a qualsiasi nave non autorizzata di avvicinarsi alle acque libiche o uscirne
  • sbarcare i migranti, non registrarli e fornirli dei mezzi per passare oltrefrontiera, facendo saltare Dublino ed obbligando gli altri paesi europei a collaborare.

Qualsiasi cosa, ma qualcosa deve essere fatto

 


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