Politica
LA PERFETTA ANALISI DEL PROF. REVELLI SULLA CRISI DEL PARTITO DEMOCRATICO
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La crisi del PD, esattamente come quella di Macròn in Francia, dipende dalle scelte compiute dai suoi dirigenti.
Esse sono ben condensate nelle parole del Prof. Revelli:
Il noto prof., a Omnibus La7, afferma”
“I ceti popolari, operai e abitanti delle periferie, non si sentono difesi dal PD, partito che li ha abbandonati, oltretutto a causa dell’aver aderito al Blairismo che significa neoliberismo ossia meccanismo per schiacciare gli operai (diritti e salari)…..come fa adesso a recuperare i voti?”
Esatto, come fa?
Aggiungeteci poi:
– i bail-in bancari;
– l’affaire migranti;
– la distruzione di scuola e sanità;
– la disoccupazione giovanile;
e abbiamo il quadro esatto del perchè nè i pensionati, nè le persone di destra (oltre che quelle di sinistra) daranni mai più il voto ai sepolcri imbiancati.
Nella stessa puntata, un gjornalista, credo Claudio Tito, ha poi detto:
“Il PD ha deciso di difendere gli ultimi, i migranti, che non votano, e hanno abbandonato i penultimi (gli italiani) che lo hanno abbandonato per i gialloverdi….
…..Salvini ha sfondato, massacrato il PD, come fanno adesso a risorgere? Come pensano di recuperare i voti?”
Qualcuno ha cominciato a capire vedo.
Ad maiora.
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