La NASA e ESA unite per svelare il mistero dell’Energia Oscura

La NASA e l’Agenzia spaziale europea (ESA) si uniscono per esplorare uno dei più grandi enigmi dell’Universo: l’energia oscura.

Un nuovo telescopio spaziale, Euclid, che esplorerà l’Universo oscuro, sarà lanciato a luglio su un razzo SpaceX Falcon 9 da Cape Canaveral in Florida. Con un importante contributo della NASA, la missione dell’ESA studierà il motivo dell’espansione dell’Universo, un fenomeno ancora sconosciuto che gli scienziati hanno battezzato “energia oscura”.

Attualmente si sa qualcosa sull’energia oscura. Gli scienziati sanno quanta energia oscura c’è perché sanno come influisce sull’espansione dell’Universo. Però tutto il resto dell’energia oscura è un completo mistero, secondo la NASA.

Ma il mistero è enorme e un primo passo per risolverlo potrebbe essere l’inizio della comprensione di almeno una frazione dell’Universo. L’energia oscura costituisce il 68% dell’Universo. Un altro 27% è costituito da materia oscura. E solo il 5% è il resto: tutto ciò che esiste sulla Terra e tutto ciò che è stato osservato dagli scienziati con tutti i loro strumenti.

La NASA e l’ESA stanno quindi unendo le forze per cercare di far luce su uno dei più grandi misteri dell’Universo.

Gli scienziati non sono sicuri se l’espansione accelerata dell’universo sia causata da una componente energetica aggiuntiva o se segnali che l’attuale comprensione della gravità debba essere in qualche modo modificata.

Entro il maggio 2027, il telescopio spaziale Nancy Grace Roman della NASA si unirà alla missione Euclid dell’ESA per esplorare questo enigma in modi che non sono mai stati possibili prima. Il telescopio spaziale Roman della NASA e la missione Euclid dell’ESA saranno utilizzati dagli astronomi per testare contemporaneamente le due teorie sull’energia oscura.

“Venticinque anni dopo la sua scoperta, l’espansione accelerata dell’universo rimane uno dei misteri più pressanti dell’astrofisica”, ha dichiarato Jason Rhodes, ricercatore senior presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nella California meridionale. Rhodes è anche vice scienziato del progetto Roman e responsabile scientifico per gli Stati Uniti di Euclid.

“Con i prossimi telescopi, misureremo l’energia oscura in modi diversi e con una precisione molto maggiore di quella ottenibile in precedenza, aprendo una nuova era di esplorazione di questo mistero”.

Esistono diverse teorie sull’energia oscura.

• Una spiegazione è che si tratti di una proprietà dello spazio.
• Un’altra è che si tratti di un nuovo tipo di fluido o campo energetico dinamico, qualcosa che riempie tutto lo spazio ma il cui effetto sull’espansione dell’Universo è opposto a quello della materia e dell’energia normale.
• Un’altra possibile spiegazione potrebbe essere che la teoria della gravità di Albert Einstein non sia corretta.

“Per decidere tra le possibilità dell’energia oscura – una proprietà dello spazio, un nuovo fluido dinamico o una nuova teoria della gravità – sono necessari più dati, dati migliori”, afferma la NASA.

La NASA e l’ESA sperano quindi che le missioni Euclid e Roman, che mapperanno parti dell’Universo, possano essere l’inizio della comprensione del mistero dell’energia oscura.

Il telescopio spaziale Euclid creerà una mappa della struttura su larga scala dell’Universo attraverso lo spazio e il tempo, osservando miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce su oltre un terzo del cielo. Euclid esplorerà il modo in cui l’Universo si è espanso e come si è formata la struttura nel corso della storia cosmica, rivelando maggiori informazioni sul ruolo della gravità e sulla natura dell’energia oscura e della materia oscura.

“Insieme, Euclid e Roman daranno molto di più della somma delle loro parti”, ha dichiarato Yun Wang, ricercatore senior presso il Caltech/IPAC di Pasadena, California, che ha guidato i gruppi scientifici di raggruppamento delle galassie sia per Euclid che per Roman.

“Combinando le loro osservazioni, gli astronomi potranno avere un’idea più precisa di ciò che sta effettivamente accadendo nell’universo”.

Quindi presto sapremo la verità sull’energia oscura, uno dei grandi misteri dell’Universo, dopo la capacità dei politici di non lasciare la poltrona…