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la “MIRACOLOSA” crescita del PIL Italiano: ECCOVI LA VERITA’

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miracolo

Cari amici

oggi sono usciti i dati ISTAT sul PIL.  I dati apparirebbero positivi (+0,3% su base trimestrale +0,7 su base annua)…

Purtroppo l’apparenza inganna. Infatti, e ringraziamo i potentissimi mezzi messi a nostra disposizione dall’IMPERATRICE FURIOSA, la crescita è molto diversa da quello che appare.

Analizziamo la tabella disaggregata.

 

PIL

Come vediamo l’ISTAT ha operato due revisioni, nel primo e nel secondo quadrimestre 2015. Questa revisione ha portato ad un aumento “Rilevato” delle scorte nel primo e nel secondo quadrimestre, a fronte di un apporto negativo di consumi + investimenti+ export – import dello 0,1% nel primo quadrimestre ed uguale nel secondo quadrimestre.

Queste revisioni siamo convinti siano statisticamente ineccepibili dal punto di vista scientifico, ma il loro tempismo è per lo meno molto particolare. Praticamente il PIL viene a crescere solo in ragione delle maggiori scorte create dalle aziende. La crescita della domanda è minima, se non nulla, quella degli investimenti pure, le esportazioni languono, ma, fortunatamente, le aziende creano scorte.

Dobbiamo quindi concludere che l’Italia è un paese fortunato, in cui le aziende vedono un futuro sempre roseo cumulano scorte nella sua attesa. Siamo anche il paese di un ministero che ha , casualmente, raddoppiano il numero di nuovi assunti, il che ci rende molto più sospettosi….

Comunque le scorte devono essere, prima o poi, vendute. Vedremo quando questo accadrà.

Integrazione.

A seguito del nostro articolo l’Istat, cortesemente, ci chiede di pubblicare la seguente integrazione, e noi, volentieri, li accontentiamo.

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Ringraziamo la dottoressa Cacioli della precisazione, ed anzi in un prossimo articolo pubblicheremo il calendario delle pubblicazioni ISTAT. Lasciateci il tempo di terminare i lavori  già in corso.

Cordiali Saluti


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