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LA MAMMA È ETERNA (di G. Palma)

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Tutte le mamme, quantomeno quelle nate dall’inizio della civiltà così come la conosciamo oggi (3.000 a.C.) fino alla metà degli Anni Sessanta del secolo scorso, hanno avuto tutte la stessa caratteristica: pilastri indissolubili per figli e casa. Rocce indistruttibili, ad ogni età.

Mai ansiose ma attente, mai cattive ma severe, mai sdolcinate ma tenere, mai puntigliose ma con l’occhio vigile, coraggiose e capaci – come nessuno al mondo – di leggere il mondo e di comprenderlo.

Per quanto la maggior parte prive di scolarizzazione, tutte hanno saputo (e sanno) comprendere e indirizzare al meglio i propri figli. Con margine di errore vicino allo zero.

Fino alla mia generazione, i ragazzi non hanno mai conosciuto lo stress. Non era necessario andare contemporaneamente a scuola calcio, in piscina, in palestra, a danza, musica, teatro e tanto altro. Si seguivano, lì dove possibile, le proprie aspirazioni, che vedevano nella mamma la migliore alleata. E poi in mezzo alla strada a giocare a pallone, mangiando la polvere. La casa odorava di quotidiano, e il quotidiano odorava di mamma.

Una mamma sente tutto senza alcuna necessità che un figlio parli. La mamma sa già tutto dallo sguardo o semplicemente da un gesto, anche involontario.

Oggi, con le nuove generazioni (per quella che è la mia esperienza professionale), la situazione è sensibilmente mutata: alta scolarizzazione ma tanta ansia, molta dolcezza ma poca tenerezza, con una dose sterminata di regole su regole, talvolta assurde, spesso dannose, imposte ai figli.
Vedo, sì, tanta dolcezza che in passato forse non c’era, ma la tenerezza – che è ben altra cosa – quella sì che si è affievolita.

Dolcezza è un regalo gradito in un tempo tranquillo, tenerezza è una carezza inaspettata nel mare in burrasca.

Del resto non sono tanto le mamme ad essere cambiate, ma il mondo.

Una cosa, invece, è rimasta indissolubile sin dall’eternità. Quel miracolo per cui la prima e l’ultima parola di un essere umano, sia alla nascita che alla morte, è sempre stata e sarà sempre la stessa: MAMMA.

[Giuseppe PALMA]

*** *** ***

Consigli letterari:

di Paolo Becchi e Giuseppe Palma, “DEMOCRAZIA IN QUARANTENA. Come un virus ha travolto il Paese“, Historica edizioni.

Qui i link per l’acquisto:

http://www.historicaedizioni.com/libri/democrazia-in-quarantena/

https://www.ibs.it/democrazia-in-quarantena-come-virus-libro-paolo-becchi-giuseppe-palma/e/9788833371535

https://www.mondadoristore.it/Democrazia-quarantena-Come-Giuseppe-Palma-Paolo-Becchi/eai978883337153/

https://www.libreriauniversitaria.it/democrazia-quarantena-virus-ha-travolto/libro/9788833371535

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