Attualità
La Maggior banca americana fu opera di un genovese: la straordinaria epopea sociale ed economiaca di Amedeo Giannini
Ci sono italiani che hanno fatto il mondo, che hanno fatto gli USA, che ne hanno segnato la storia economica e sociale, eppure sono quasi degli sconosciuti.
Prendiamo ad esempio Amedeo “Peter” Giannini. La sua vita parte dalla tragedia, eppure è stato l’uomo che ha creato la grande banca americana per la classe media e ha aiutato la California a diventare una delle più grandi economie del mondo.
Amadeo era figlio di immigrati italiani. Suo padre, Luigi Giovanni, e sua madre Maria Virginia De Martini, emigrarono a San Jose, in California, dal piccolo villaggio di Favale di Margaro, solo pochi mesi prima della nascita di Amadeo, il 6 maggio 1870.
Suo padre iniziò con profitto un’attività agricola, ma fu ucciso da uno dei dipendenti con cui aveva avuto un litigio. Dopo la morte improvvisa del padre e il nuovo matrimonio di sua madre con Lorenzo Scatena, proprietario di una piccola azienda di generi alimentari, Amadeo e la sua famiglia si trasferirono a San Francisco nel 1882. Quando Amadeo aveva 12 anni, lasciò la scuola e andò a lavorare a tempo pieno per la sua patrigno. Iniziò una fiorente attività di intermediazione di prodotti agricoli che lo rese benestante e benvoluto dalla comunità italiana.
Nel 1892 sposò Florinda Agnes Cuneo, anch’essa figlia di immigrati italiani genovesi e il cui padre Giuseppe, ora ricco cittadino di San Francisco, possedeva una grossa partecipazione in Columbus Savings & Loan. Amadeo divenne direttore del Columbus Savings & Loan in un momento in cui le banche erano gestite a beneficio dei ricchi. Però lui aveva un’idea diversa di banca, non come attività speculatrice, ma come strumento di sviluppo economico delle classi medie e di lavoratori.
Non compreso dagli altri amministratori, Amadeo fu costretto a lasciare il consiglio e il 17 ottobre 1904 fondò, con l’aiuto di altri 143 soci, la Banca d’Italia, la “Bank of Italy”. La banca, ospitata in un saloon convertito direttamente di fronte al Columbus Savings & Loan, è stata creata esclusivamente per il “Piccolo imprenditore”. Era un nuovo istituto finanziario per gli immigrati laboriosi (per lo più italiani) che altre banche non accettavano come cliente. Offriva conti correnti e prestiti giudicando le persone non dal portafoglio, ma dal carattere e dall’impegno.
Il 18 aprile 1906 San Francisco fu colpita da un devastante terremoto e incendio; prima che l’edificio della banca andasse a fuoco, Amadeo Giannini riuscì a trasferire i soldi e i documenti del caveau nella sua casa di San Mateo, a circa 24 km di distanza. Il carro utilizzato per trasportare il denaro era in realtà un carro della spazzatura nel tentativo di mascherare il carico e proteggerlo dai furti.
Le altre banche furono colpite dal grande incendio: i soldi erano al sicuro nelle casseforti, ma queste erano così roventi da non poter essere aperte per molti giorni. Invece Giannini aveva salvato il denaro e inizio subito a prestarli a chi doveva ricostruire, usando come baco una tavola su due barili in strada. I prestiti sono stati concessi solo con una stretta di mano. Ogni singolo prestito è stato successivamente rimborsato. Dopo disse che tutti i prestiti furono onorati.
Il successo post-terremoto della banca lo ha incoraggiato ad espandersi in altre città della California. Amadeo Giannini si trasferi a Los Angere e fuse la Bank of Italy con la Bank of America di cui assunse in controllo. La sua banca faceva finanziamenti produttivi, non speculazioni; dai progetti cinematografici come aiutare Walt Disney a finanziare la produzione di Biancaneve, all’industria vinicola californiana e ai grandi lavori di costruzione come il Golden Gate Bridge. Tra le sue imprese c’era pure la Hewlett-Packard e nel secondo dopoguerra aiutò lo sviluppo dell’amicizia italo americana e finanziò la ricostruzione della FIAT.
Ecco questi sono i banchieri italiani che han fatto il mondo. Di quelli italiani di oggi, quelli che speculano sulla pelle della gente, non resterà nulla, neanche il ricordo.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.